Da San Giuliano capoluogo ,distante dall'aeroporto di Pisa 15 kn, percorrendo la lungomonte in direzione di Lucca ,si incontrano numerose dimore storiche abitate un tempo durante i mesi estivi dalle nobili famiglie pisane, superato il castello di Rigoli dove al tempo della repubblica pisana avvenne l'incontro tra l’ambasciatore pisano e il suo omologo lucchese, prima della battaglia di Lucca, ricordato dal Carducci nella sua celeberrima poesia Faida di Comune, incontriamo l’antico borgo di Molina di Quosa ,proseguendo con il monte alla destra e il fiume Serchio alla nostra sinistra imbocchiamo una strada alberata che ci accompagna sino alla Pieve Romanica di Pugnano e poco più avanti in prossimità della rocca medievale di Ripafratta incontriamo la villa storica proposta in vendita con la facciata principale che si affaccia sulla pubblica via.
Superato il cancello automatizzato si accede all’area di parcheggio, da qui al giardino in parte terrazzato che circonda e protegge la casa sui tre lati rimanenti.
La villa in discreto stato di conservazione si articola su due livelli per una superficie complessiva di circa mq 400. Al piano terra si accede da due ingressi , di cui uno di servizio alla cucina posto sul lato nord dell’edificio ,( antistante la grotta un tempo utilizzata per la conservazione degli alimenti), l’altro ingresso posto sul lato sud . Dall’ingresso principale si accede alla sala centrale di collegamento con la sala da pranzo ,la cucina , lo studio con attiguo salotto , al ripostiglio e alla scala principale in pietra che ci collega con il piano primo, il quale può essere raggiunto anche da una scala di servizio in legno dipartente dal salotto del piano terra. Al piano primo troviamo quattro camere matrimoniali uno studio con soppalco, e due bagni entrambi finestrati
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Dettagli :
pianta rettangolare con lato lungo nella direzione est – ovest.
Struttura in possente muratura portante, solai a volta decorati
Pavimenti del piano terra in graniglia ,pavimenti del piano primo in piastrelle originali dell’epoca
Gronda poco aggettante tipica dei fabbricati dell’epoca, caratterizzata da fregio lapideo sotto gronda e da
mensole in cotto su cui appoggia la parte sporgente della copertura.
Conici i pietra intorno a porte e finestre
Infissi in legno originari dell’epoca
2 bagni
Superficie complessiva mq 400
Superficie parco mq 1500 circa