L’edificio è situato nel cuore del centro storico di Novara di Sicilia (facente parte del club de "I Borghi più Belli d’Italia") in provincia di Messina, a pochi metri dalla piazza principale.
E’ tra le dimore storiche di Novara di Sicilia più prestigiose per storia e posizione. E’ inoltre un prezioso gioiello di architettura.
Gode di una splendida vista sul borgo, con sullo sfondo la baia di Tindari e le Isole Eolie.
Il palazzo è stato recentemente oggetto di un accurato intervento di recupero e di restauro conservativo, che gli ha restituito l’antico splendore, conservandone il valore storico ed architettonico, tanto degli ambienti interni quanto delle facciate. Particolare riguardo si è avuto per il recupero degli affreschi delle varie camere.
Il risultato finale è stato il mantenimento dell’atmosfera del palazzo nobiliare siciliano.
Ambienti
Il fabbricato è un unico plesso di forma quasi rettangolare a tre elevazioni f.t., oltre una porzione di piano ammezzato ed una porzione di piano attico, con la copertura a tetto.
L’attuale configurazione è da ricondurre alla seconda metà dell’ottocento, con successive modifiche che lo hanno interessato agli inizi del novecento.
La superficie coperta è di circa mq. 800.
La distribuzione interna è la seguente:
- al piano terra: l’ingresso, vano bottega e la sala camino con wc;
- al piano ammezzato: vano magazzino, vano lavanderia;
- al piano primo: disimpegno, due camere matrimoniali con wc, il grande salone, due camere soggiorno;
- al piano secondo: disimpegno, tre camere matrimoniali con wc, tre camerette comunicanti con le limitrofe matrimoniali e cucina;
- al piano attico: originariamente servizi accessori alla cucina, un piccolo wc, due terrazzi.
L’edificio è munito di impianto di riscaldamento a piastre radianti a gas; le camere sono dotate di pompe di calore.
Tutte le camere sono affrescate, con decori diversi per ognuna. Così come affrescate sono tutti gli ambienti della zona soggiorno.
Il fabbricato fu fatto costruire intorno all'anno 1799
Il palazzo è stato di recente oggetto di un accurato intervento di recupero e di restauro conservativo. L’intervento ha restituito all’edificio l’antico splendore, conservandone il valore storico ed architettonico, tanto degli ambienti interni quanto delle facciate. Particolare riguardo si è avuto per il recupero degli affreschi delle varie camere, ad opera dell'artista messinese Riccardo De Leo.