I trulli di Vincenzo - Le pietre si raccontano.
Nel paesaggio trovi quello che c'è, quello che si vede, più qualcos'altro che appartiene solo alla tua immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)
I “trulli di Vincenzo” sono una splendida proprieta' a trulli locati a solo 5 minuti dal centro di Putignano, in una area densamente abitata: un luogo magico, dolci colline, boschi, praterie e valli verdeggianti della campagna pugliese. Questo territorio e' punteggiato da moltissime torri e tholos, cosi' trasformato nel periodo della dominazione francese, che aboli' nel 1810 il feudalesimo e diede vita alla colonizzazione delle aree agricole. ll trullo, l'elemento base, e' architettura semplice ma al contempo ingegnosa, ha seguito l'evoluzione della societa' agricola a cui è intimamente legato. La sua struttura modulare ha consentito facilmente l'adattamento alle esigenze abitative degli agricoltori dell'epoca.
Ti racconto un pò di Storia. I trulli si sono diffusi nel nostro territorio nel periodo classico. Come insegnava il prof. Fedele di Alberobello, sono di complessa datazione in quanto edificati come ricoveri temporanei nelle campagne. Non si conoscono trulli particolarmente antichi: i più vetusti possono essere datati alla fine del XVII secolo, riconoscibili dall'appiombo del tetto a cono. La proliferazione dei trulli in Puglia, fu la conseguenza dell'imposizione fiscale sulle nuove costruzioni.
I nobili, per eludere le tasse sulle nuove costruzioni facevano costruire agli agricoltori strutture rigorosamente provvisorie, erette in maniera grossolana e senza malta, affinché, in vista di un'ispezione del governo, potessero essere velocemente demolite evitando di pagare imposte regie e poi a ispezione passata, poterle ricostruire. E' la storia dell'abitato di Alberobello, oggi patrimonio Unesco.
Riepilogo:
Abitazione mq 160
Locale ad uso deposito mq 40
Terreno agricolo mq 3.000
Ti prendo per mano, e ti racconto la mia storia personale.
La mamma di Anna - nonna dell'attuale proprietario, all'inizio del 1900 le donò la cifra per l'acquisto di qualcosa che doveva produrre reddito, specificando che “la campagna fa la casa, la casa non fa la campagna”. Questo nella logica che un pezzo di terra poteva sfamare una famiglia, i soli muri di mattoni no. Questa è l'epoca dove generazioni di pugliesi si recavano negli Stati Uniti in cerca di fortuna, e molti l'hanno fatta davvero, tornando a casa con fondi che hanno poi investito nelle aree agricole.
Dall'epoca dell'acquisto è sempre rimasta in famiglia. Lo percepisci dalla cura e dall'amore che questa proprietà emana: nulla è lasciato al caso, tutto è stato studiato per dare ai suoi utilizzatori un luogo di riposo e di letizia. Se questi muri potessero parlare racconterebbero tante belle storie, le più belle di tutte sono quelle legate al valore della famiglia.
Il momento magico per una visita e' sicuramente il tramonto, quando la luce cambia e dalla...