Nell'iconica cornice delle Dolomiti di Brenta, nominate “Patrimonio Naturale dell'Umanità” dall'Unesco, sorge Madonna di Campiglio. Celebre in tutto il mondo per i 155 km di piste del comprensorio sciistico, ogni anno questa cittadina montana richiama a sé oltre 3 milioni di turisti d'élite. Tra i suoi folti boschi di un verde brillante che tramutano in una calda tavolozza durante il foliage e vengono coperti da una soffice coltre di neve nel periodo invernale, si trova l'antico Maso Paluac che invita chi lo osserva a scoprirne ogni dettaglio. L'originale pietra locale che compone la muratura, i tronchi delle facciate e le scandole tagliate a mano che rivestono la copertura trasmettono sincerità e autenticità. La proprietà si compone di due fabbricati e di circa 9.000 mq di prati e boschi. L'immobile principale accoglie al piano terra la zona pranzo con l'angolo cucina che si distingue per il camino a legna, il lavandino scavato nel tronco di un larice e l'affascinante stufa "Cocinas Lacunza". Una stanza, un bagno e un terzo locale completano questo livello. Salendo al piano superiore ci si trova in un'unica sala dove il caldo legno fa da padrone. Questa living room dispone di un altro camino a legna e di due grandi vetrate che permettono di ammirare le spettacolari Dolomiti che al mattino fanno scoprire i primi raggi di sole e la sera vengono illuminate dalle luci del tramonto tingendosi di rosa. Peculiare risulta essere il meccanismo motorizzato a carrucole che permette di ottenere una superficie calpestabile esterna sulla quale potersi avvicinare alla natura. L'immobile secondario, originariamente destinato a dimora del guardacaccia, ha caratteristiche simili al principale ma ha dimensioni più contenute. Nonostante si trovi a soli 5 minuti di auto dal centro di Madonna di Campiglio, dal Maso Paluac non si è in grado di raggiungere con lo sguardo un'altra costruzione dell'uomo garantendo così una privacy assoluta.