RELAIS DI CHARME “PALAZZO DUCALE DELLA MONTAGNOLA”: SOGGIORNARE NELLA STORIA
Re/Max Fides propone in vendita una splendida struttura turistico ricettiva sita in Corropoli (TE), perfetta per banchettistica, eventi e turismo nel cuore della campagna al confine tra Abruzzo e Marche e a 8 km dalle seriche spiagge di Alba Adriatica e Tortoreto. Questo palazzo nobiliare di campagna, circondato da un ampio giardino, è la cornice perfetta per elegantissimi ricevimenti di nozze o di altre festose ricorrenze, ideale per soggiorni turistici di qualità in un'atmosfera densa di storia e molto country chic, oppure come prestigiosa sede di scuole di alta formazione o di enti culturali. Attualmente la struttura è composta da diverse sale per banchetti, sala bar, due ampie cucine professionali, nove camere curatissime, ricche di atmosfera ed arredate con pezzi d'epoca, tutte con servizi privati, di cui alcune con accesso disabili, e dalle quali si gode di una vista magnifica sulla campagna. Altri suggestivi locali allietano il visitatore, come la bottaia con le vecchie vasche per la vinificazione, la stanza del vecchio frantoio o la ricca serie di oggetti della civiltà contadina, quasi un museo a disposizione per testimoniare la tipicità dei luoghi, il tutto circondato da un ampio giardino, con possibilità di realizzare una piscina, e completato da un parcheggio per gli ospiti della struttura. La struttura si trova a Corropoli in provincia di Teramo, ed è raggiungibile in auto dalla SP 259 direzione Corropoli – Nereto. La struttura è anche facilmente collegata agli aeroporti di Pescara, Ancona e Roma. Sorto come Casino di campagna, adibito alla caccia ed allo svago, fu edificato nella prima metà del XV secolo per volere di Andrea Matteo II d'Acquaviva, rampollo di nobile casata imparentata con gli Sforza ed i Visconti. Nel 1688 l'edificio fu donato dalla Duchessa di Atri ai frati francescani, che lo trasformarono in un convento, vista la presenza dell'attigua chiesa di Santa Maria degli Angeli, che costituisce col Palazzo un unico complesso monumentale. Nel 1871, dopo la soppressione degli ordini religiosi, il Palazzo divenne sede di uno stabilimento bacologico per l'allevamento del baco da seta. Dopo essere stato trasformato successivamente in casa colonica, nel 1999 un imprenditore agricolo locale acquistò questa pregiata struttura. Con grande sapienza e rispetto e di concerto con la Soprintendenza locale, il Palazzo è stato riportato agli antichi splendori, rivelandone il carattere affascinante e denso di Storia. Sul lotto è presente una possibilità di edificare 2,490 mq. di superficie residenziale, e 2.656 mq. di superficie turistico-ricettiva.
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