Palazzo storico in vendita nella Bassa Parmense. Esso fu costruito tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 dalla famiglia Pallavicino.
La struttura fu costruita sulle fondamenta di una caserma romana “castrum romano”, parzialmente distrutta durante una battaglia del 1200 tra famiglie in lotta per il controllo delle ricche pianure alluvionali.
Attualmente la proprietà è composta dalla villa padronale, il laboratorio per la produzione del vino, e dei magazzini.
Sulla parte frontale della casa si trova l’ingresso con il tipico giardino all’italiana, mentre su un fianco e sul retro è presente la vigna.
Tutta la proprietà ha avuto una completa ristrutturazione conservativa nel 2003, mantenendo gli splendidi affreschi del ‘500 ed i pavimenti in cotto.
Il palazzo si distribuisce su 3 piani, attualmente senza ascensore, ma con la possibilità di installarlo.
Il piano terreno si compone con un grande ingresso che consente l’accesso alla grande taverna. Sul lato opposto il soggiorno un’altra cucina ed il bagno ospiti.
Al primo piano vi sono un salone, lo studio, una camera ed un bagno.
Il secondo piano si compone di due camere, un bagno, una grande area di disimpegno ed un altro grande salone multiuso.
Il terzo piano è un sottotetto open space con altezza minima di 1.60 m fino ad un’altezza massima di 4.05 m.
Da un’intuizione dell’attuale proprietario e dalla sua passione per il territorio, ha creato questa azienda che ha capacità di produrre 10.000 bottiglie all’anno.
L'azienda vinicola, adagiata sulle rive del fiume Po, nasce come start up nell'autunno del 2003. Il primo impianto, nel terreno sabbioso del fiume intorno ad un palazzo del 1500, avvenne nella primavera successiva.
La Bassa Parmense, è conosciuta come "Food Valley". Le sue tradizioni sono antiche, il suo mondo gastronomico rinomato, i suoi ristoranti frequentati da clienti provenienti da tutto il mondo.
Da decenni alla base del turismo nel parmense c'è il fascino della città di Parma, e l'attrazione nella pianura per via del grande operista Giuseppe Verdi.
Da alcuni anni si è scoperta l'area a lungo dimenticata lungo il fiume Po, in particolare l'area circostante Zibello. Si scoprì cioè il suo cibo tra cui il Culatello di Zibello, il più ricercato e costoso tra tutti i prosciutti del mondo.
Questa tradizione gastronomica ha fatto sì che l'area intorno a Zibello fosse la seconda più alta crescita turistica, in percentuale, in tutta Italia.
I suoi ristoranti, trattorie, negozi di specialità alimentari e produttori di formaggio Parmigiano sono meta da turisti provenienti da tutto il mondo.