Il fabbricato a pochi metri da Piazza Dante vede la sua edificazione intorno alla seconda metà del XVIII secolo, a seguito saturazione e reciproco intrecciarsi di interventi di ristrutturazione e ampliamento di tre corpi di fabbrica: la chiesa dello Spirito Santo, il Conservatorio e il palazzo del Banco di NAPOLI. E’ realizzato in muratura di pietra di tufo ed in parte in cemento armato, nei piani superiori, e si sviluppa su sei piani fuori terra. Di notevole interesse storico in quanto sullo stesso vi è il vincolo della Sovraintendenza dei Beni Architettonici. All' interno è composto da quattro camere , un bagno ed un cucinotto. L' esposizione è ottima sia per il versante ovest che l' ampio , arioso e silenzioso affaccio interno sul cortile del Palazzo del Banco di Napoli. Una camera posta all' ingresso affaccia sul vano scale con una finestra, due camere con balconcino sul cortile sopra indicato e la quarta camera è dotata di due ampi finestroni alti che consentono comunque l' entrata di luce solare e un ottimo ricambio d' aria. Le condizioni interne sono vetuste ad eccezione degli infissi in alluminio R40 bianco con vetrocamera installati da un decennio. Dotato di ascensore che ha una fermata al terzo piano e l' immobile essendo al terzo ammezzato, per accedere allo stesso bisogna percorrere una rampa di scale .
Ideale per uso di attività ricettive