Temple Bar è un famoso quartiere di Dublino, situato nel centro della città. Molto frequentato dai giovani, è un luogo di divertimento, specialmente notturno: nelle sue vie vi sono tantissimi pub e locali dove si beve birra e si ascolta musica dal vivo.
Meta imperdibile per i turisti, è costellato da gallerie d’arte, spazi espositivi, ristoranti, teatri, che lo rendono un quartiere dinamico.
Scopriamo qual è la storia di Temple Bar e cosa si può vedere in questa zona di Dublino.
LEGGI ANCHE: Perché le porte di Dublino sono colorate?
Qual è la storia di Temple Bar
Nel Medioevo in questa zona vi erano le botteghe degli artigiani, come tessitori, stampatori, armaioli, costruttori di strumenti musicali.
In quel periodo e nei secoli successivi, il quartiere, che di giorno era sede di queste attività, di notte diventava pericoloso, per la presenza anche di delinquenza.
Secondo la tradizione, il nome del quartiere trae origine da quello della famiglia di Sir William Temple, rettore del Trinity College all’inizio del Seicento, che vi fece costruire la propria abitazione, situata a breve distanza dalla passeggiata chiamata The Bar lungo le sponde del fiume Liffey.
La prima attestazione del nome Temple Bar è su una mappa del 1673, a indicare proprio la strada dove sorgeva la casa di Sir Temple.
Nel Novecento, Temple Bar fu praticamente abbandonato negli anni Cinquanta e Sessanta. Negli anni Settanta, invece, venne occupato da un gruppo di artisti e creativi.
In seguito, divenne una delle zone più pericolose di Dublino, tanto che l’Agenzia dei Trasporti Irlandese ne propose l’abbattimento per costruirvi la stazione degli autobus. Ma i commercianti e gli abitanti protestarono per preservare un pezzo di storia che il quartiere rappresentava, scongiurando così la sua distruzione.
A partire dagli anni Novanta, vi furono importanti interventi di restauro degli edifici della zona, che permisero di rinnovarla, di migliorare la qualità della vita e di porre le basi per farla divenire un’area interessante dal punto di vista commerciale e turistico.
LEGGI ANCHE: Alla scoperta del Sean’s Bar, il bar più antico del mondo
Cosa vedere e cosa fare nella zona di Temple Bar
La principale attrattiva è costituita dall’intensa vita notturna. Si possono infatti frequentare i numerosi bar e pub, dove si suona anche musica dal vivo.
Il più famoso di questi è proprio il Temple Bar Pub, che risale al 1840 e possiede la più grande collezione di whisky in Irlanda, più di 450 tipi diversi.
Durante il giorno, dal momento che si tratta di una zona a traffico limitato, si può passeggiare e curiosare tra botteghe, negozi e mercatini del vintage.
Sono assolutamente da non perdere:
- l’Irish Film Institute, un’istituzione per la promozione della cinematografia irlandese, dove si svolgono eventi e festival;
- il Photo Museum Ireland, una galleria dedicata alla fotografia, fondata nel 1978, che ospita interessanti mostre di fotografi contemporanei irlandesi e internazionali;
- il Food Market, un mercato alimentare attivo dal 1997, nel quale si possono degustare cibi irlandesi e prodotti locali;
- il Book Market, un mercato dei libri che si svolge il sabato, dove si possono trovare libri usati e vintage.
Una curiosità: sembra che il quartiere, frequentatissimo dai turisti, solitamente venga evitato dagli abitanti di Dublino, che preferiscono zone meno affollate.
Si dice che se non ci si vuole far trovare da nessuno, un pub di Temple Bar è il luogo perfetto per nascondersi.
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
