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New York, metropoli di contraddizioni e trasformazioni, offre un esempio di rigenerazione urbana unico al mondo: la High Line. Questa passeggiata sopraelevata di 2,3 chilometri, un tempo una ferrovia oggi in disuso, rappresenta uno dei parchi pubblici più innovativi e apprezzati della città. Situata nel cuore di Manhattan, la High Line si snoda da Gansevoort Street nel Meatpacking District fino alla 34th Street, costeggiando il quartiere di Chelsea e terminando nel West Village. La sua storia e il suo impatto urbanistico meritano un’analisi approfondita.
La High Line è nata dalla visione di trasformare un passante ferroviario in disuso in uno spazio pubblico dinamico. Questa linea ferroviaria, originariamente costruita nel 1934 per facilitare il trasporto merci lungo la West Side di Manhattan, cadde in disuso negli anni ’80 a causa del declino del trasporto su rotaia a favore di quello su gomma. Abbandonata e destinata alla demolizione, la High Line venne riscoperta da due cittadini, Joshua David e Robert Hammond, che nel 1999 fondarono l’associazione non-profit Friends of the High Line, con l’obiettivo di preservare e riqualificare la struttura.
Nel 2004, Friends of the High Line organizzò un concorso di idee per stimolare un dialogo creativo sul futuro della struttura. Il concorso ricevette oltre 720 proposte da 35 paesi diversi. Tra i vincitori, venne selezionato il progetto dello studio di design Diller Scofidio + Renfro, in collaborazione con il paesaggista Piet Oudolf. Il progetto prevedeva la trasformazione della ferrovia in un parco lineare, che integrasse natura, arte e design in un contesto urbano unico.
Inaugurata in fasi tra il 2009 e il 2019, la High Line offre un percorso affascinante attraverso diversi punti di interesse. I visitatori possono accedere al parco da uno degli 11 ingressi, sei dei quali accessibili anche alle persone con disabilità. Lungo il percorso, si possono ammirare numerosi scorci panoramici su Manhattan, con terrazze e punti di osservazione strategici, come il 10th Avenue Square and Overlook, una sorta di anfiteatro urbano che offre una vista spettacolare sulla 10th Avenue.
Uno degli aspetti più innovativi della High Line è l’integrazione della natura in un contesto urbano. Il parco ospita oltre 500 specie di piante e alberi, selezionate per la loro capacità di adattarsi al clima cittadino e per la bassa necessità di manutenzione. L’ecosistema del parco è stato studiato per offrire rifugio a specie selvatiche, inclusi gli impollinatori autoctoni. Sono stati creati “alberghi per api” per sostenere le oltre 400 specie di api selvatiche presenti a New York.
La High Line non è solo un parco, ma anche un importante spazio culturale. Lungo il percorso, i visitatori possono assistere a spettacoli, performance e ammirare opere d’arte contemporanea. The Spur, l’ultimo tratto inaugurato nel 2019, include The Plinth, uno spazio dedicato a installazioni artistiche monumentali. Inoltre, la vicinanza al Whitney Museum e al Chelsea Market rende la High Line un punto di partenza ideale per un itinerario culturale nel cuore di Manhattan.
La High Line è diventata un simbolo di rigenerazione urbana e sostenibilità, ispirando progetti simili in altre città del mondo. La sua trasformazione da ferrovia abbandonata a parco pubblico è stata resa possibile grazie al sostegno della comunità e alle donazioni di privati, che coprono quasi il 100% del budget annuale per la manutenzione. Questo modello di collaborazione tra pubblico e privato ha dimostrato come sia possibile ripensare e valorizzare gli spazi urbani inutilizzati.