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Il Castello Sforzesco di Milano è uno dei simboli principali del capoluogo lombardo, testimone di decenni di storia e ogni anno meta di migliaia di visitatori.
Tuttavia, a renderlo ancora più interessante è la fitta rete di cunicoli nel sottosuolo e i segreti che essi nascondono.
Come tutti i luoghi antichi, anche il Castello Sforzesco è circondato da un’aura di mistero per via della leggenda che riguarda i suoi sotterranei, recentemente aperti al pubblico.
Il sottosuolo della fortezza è un insieme di cunicoli che conducono ad altri punti del castello oppure al di fuori, la cui struttura è da attribuire probabilmente all’influenza di Leonardo Da Vinci, all’epoca alla corte di Ludovico Sforza.
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Tuttavia, ce n’è uno in particolare che suscita l’interesse dei più curiosi: fra i vari corridoi, infatti, ce n’è uno molto stretto e basso che, secondo la leggenda, attraversa tutto il cuore della città fino ad arrivare nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, sede del Cenacolo Vinciano.
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Intorno alla presenza di questo passaggio segreto sono nate diverse teorie. La più diffusa è quella seconda, la quale sostiene che il cunicolo servisse proprio a Ludovico Sforza per rifugiarsi e piangere in solitudine la moglie Beatrice D’este, morta prematuramente.
La tomba della donna si trova proprio all’interno del Santuario.
Seguendo una spiegazione prettamente storica, invece, il lungo corridoio non arriverebbe fino al Santuario, ma avrebbe avuto una funzione principalmente idraulica, testimone la presenza di conchiglie d’acqua dolce ritrovate sul luogo.
Questo passaggio segreto non è l’unico della fortezza a nascondere ancora dei misteri e suscitare infinite domande.