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Milano dall'alto
Milano 27 giugno 2022

A Milano un nuovo quartiere smart e sostenibile: Santa Giulia


Con la firma della convenzione urbanistica possono partire i lavori per rendere trasformare l’area in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
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Laura Fabbro

Collaboratrice di Immobiliare.it

A Milano fervono già i lavori per le Olimpiadi invernali del 2026 che si terranno in parte nel capoluogo lombardo e in parte a Cortina. Tra le ultime novità c’è l’ok ufficiale al restyling di Santa Giulia, dove sorgerà un nuovo quartiere residenziale smart e sostenibile. Ecco i dettagli.

Milano Santa Giulia, la firma che segna la svolta

Con la firma della convenzione urbanistica per la Variante al Piano Integrato avvenuta il 16 giugno, il quartiere di Santa Giulia, nella parte sud est di Milano, potrà finalmente cambiare volto. I lavori inizieranno nei prossimi mesi e vedranno la creazione di un’area di 400mila metri quadrati a uso misto che si sommeranno ai 250mila già edificati davanti alla stazione di Rogoredo.


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Un esempio di rigenerazione

Come ha spiegato l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, quello di Santa Giulia è uno dei progetti di rigenerazione più estesi d’Europa, che prevede la realizzazione di immobili residenziali, percorsi pedonali e ciclabili, scuole dell’obbligo di ogni grado e un parco di 360.000 mq. Il tutto all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di rendere il quartiere, uno dei centri nevralgici delle Olimpiadi, fruibile dagli abitanti e soprattutto smart. Un esempio di questa filosofia di sviluppo è rappresentato dalla nuova tranvia che dovrà attraversare Santa Giulia e che sarà realizzata usando le tecnologie più avanzate nel campo della mobilità green.

Musica e sport

Tra le opere che verranno realizzate a Santa Giulia ci sono l’Arena per le Olimpiadi a firma dell’archistar David Chipperfield, che ha immaginato una suggestiva struttura ellittica con tre anelli metallici flottanti, e il nuovo Campus del Conservatorio Giuseppe Verdi denominato “Bosco della musica”.

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