Canali suggestivi incorniciati da mura secolari, palazzi antichi, piazze maestose e vicoli. Treviso si guadagna di diritto la fama di una delle città più belle del Veneto

Cosa c’è da vedere a Treviso?

Un itinerario che si rispetti parte necessariamente dalla Piazza dei Signori, il salotto buono dei trevigiani e antico punto di incontro di epoca romana che, nel corso del tempo, ha ospitato il mercato e luogo per le discussioni politiche.

Palazzo del Podestà

Oggi accoglie alcuni dei ristoranti, dei bar e dei negozi più belli ed eleganti della città.

A dominare lo spazio ci sono tre edifici storici:

  1. il Palazzo del Podestà, datato 1400;
  2. la Torre Civica (la torre più alta di tutta Treviso);
  3. il Palazzo dei Trecento.

Quest’ultimo chiamato così perché ospitava, nel 1200, i 300 membri del Consiglio del Comune (adunata che vi si svolge ancora oggi).

Piazza dei Signori ospita anche un edificio unico nel suo genere: si tratta della Loggia dei Cavalieri, una struttura ad archi dalla forma irregolare, aperta, costruita nel 1200 per permettere ai nobili di partecipare ai giochi di società.


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La Fontana delle Tette, il simbolo della città di Treviso

Il monumento più conosciuto e caratteristico di Treviso si trova nel vicoletto di Calmaggiore, una piccola strada costeggiata da negozi, boutique e residenze storiche che si apre in una piccola piazzetta.

Qui c’è una fontana (oggi una ricostruzione) sormontata dal busto di una donna dai cui seni sgorga l’acqua.

Fontana delle Tette

La statua originale, del 1559, è custodita in una teca nel Palazzo dei Trecento: fu ideata per festeggiare il nuovo sindaco, ad ogni insediamento per tre giorni la fontana elargiva vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro.

Dove dormire e cosa mangiare a Treviso

Treviso non è solo radicchio e prosecco, anche se questi due prodotti di eccellenza hanno reso la città famosa in tutta Italia e non solo.

A fare da padroni sono i sapori decisi della laguna e piatti sostanziosi e saporiti come i risotti con radicchio e salsiccia, pesce e secondi di carne (la sopa coada, un piatto unico a base di pane raffermo e carne di piccione) accompagnati da vino rosso, bianco e Pinot grigio.

Il posto d’onore a tavola spetta però al Tiramisù: leggenda vuole che sia nato proprio a Treviso.

Treviso ha una buona accoglienza turistica, aumentata dopo l’apertura dell’aeroporto con le sue tratte low cost.

In città ci sono molti alberghi e B&B dove pernottare durante tutto l’anno.

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