In un’alba storica per la Puglia e l’Italia intera, l‘Alta Murgia è stata ufficialmente proclamata Geoparco Mondiale Unesco. La notizia, accolta con “immenso orgoglio” dal presidente del parco, Francesco Tarantini, segna un traguardo di rilevanza internazionale che celebra l’inestimabile valore geologico, naturale e culturale di questa terra.

Il riconoscimento, arrivato dopo tre anni di intenso lavoro da parte dell’ente parco e delle comunità locali, inserisce l’Alta Murgia nell’elenco dei 213 geoparchi diffusi in 48 Paesi, rendendola il 12esimo geoparco riconosciuto in Italia. Questo titolo prestigioso non solo sancisce l’importanza del territorio murgiano a livello globale, ma rappresenta anche un’opportunità unica per stimolare la crescita delle comunità locali attraverso iniziative future mirate alla conservazione, all’educazione e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

Un nuovo capitolo per il parco dell’Alta Murgia grazie all’Unesco

Questo titolo rappresenta un’opportunità per stimolare la crescita delle comunità locali attraverso le iniziative future che andremo a realizzare“, ha dichiarato Tarantini. “Il nostro territorio ha ora una vetrina internazionale che ci permetterà di promuovere le nostre eccellenze in tutto il mondo“. L’ingresso dell’Alta Murgia nella rete globale dei Geoparchi Unesco apre un nuovo capitolo nella sua storia, puntando a progetti di sviluppo sostenibile che porteranno beneficio non solo all’ambiente, ma anche alle comunità che lo abitano.

Dove si trova l’Alta Murgia

Il Parco dell’Alta Murgia si trova in Puglia, a cavallo delle provincie di Bari e BAT (Barletta-Andria-Trani). Copre oltre 68 mila ettari di terreno e comprende 13 comuni, a cui si aggiungono le Comunità Montane di Murgia Nord Occidentale e Murgia Sud Orientale.

Un viaggio nella storia della Terra

L’Alta Murgia, con i suoi paesaggi mozzafiato, le sue formazioni geologiche antiche e la sua biodiversità straordinaria, rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia della Terra. La sua natura carsica, caratterizzata da grotte, doline e inghiottitoi, testimonia milioni di anni di evoluzione geologica. Il territorio, che comprende quindici comuni tra cui Altamura, Andria, Bitonto, Cassano delle Murge e Gravina in Puglia, è anche ricco di siti di interesse geologico, chiamati “geositi“, che offrono uno spaccato unico sulla storia del nostro pianeta.

Un modello di sviluppo sostenibile

I Geoparchi Mondiali Unesco sono aree geografiche di rilevanza internazionale in cui i siti e i paesaggi geologici sono gestiti secondo un approccio olistico che integra protezione, educazione e sviluppo sostenibile. Questo approccio dal basso, che unisce conservazione e crescita sostenibile, coinvolge attivamente le comunità locali e si sta affermando come un modello di successo. Un Geoparco Globale Unesco utilizza il proprio patrimonio geologico, in sinergia con quello naturale e culturale, per sensibilizzare e educare riguardo alle sfide globali, come l’uso sostenibile delle risorse terrestri, la mitigazione del cambiamento climatico e la gestione dei rischi naturali.

Un futuro promettente

L’Alta Murgia, forte del suo nuovo status di Geoparco Mondiale Unesco, si prepara a scrivere un futuro promettente, puntando su progetti di conservazione, educazione e valorizzazione che porteranno beneficio al territorio e alle sue comunità. Il riconoscimento Unesco rappresenta non solo un traguardo storico, ma anche un punto di partenza per un percorso di crescita sostenibile che coinvolgerà l’intero territorio murgiano.


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