Collaboratrice di Immobiliare.it
Luglio è il mese della città di Torino, in cui verrà avviato il progetto Re-start per valorizzare gli scali ferroviari fino ad oggi appartenuti a FS Sistemi Urbani.
Il primo sito coinvolto sarà l’area di Torino Lingotto, all’asta a partire da questo mese. Questo rappresenta il primo passo di una serie di trasformazioni previste e ben pianificate.
Complessivamente, sono sette i siti strategici coinvolti, di cui due su nove scali già venduti nell’ambito dell’accordo di programma tra FS e il Comune, risalente al 2009. Questi siti coprono una superficie totale di 500.000 metri quadrati di territorio e 320.000 metri quadrati di superficie edificabile, situati in quartieri centrali della città e vicini alle infrastrutture di collegamento.
Il patrimonio area di intervento dello Scalo Lingotto fa parte dei 4,2 chilometri quadrati di aree dismesse ancora da riqualificare a Torino, dopo le grandi trasformazioni della Spina.
Importante sarà destinare queste aree con estrema attenzione, perché lo sviluppo della città come “capoluogo della sapienza“, attirando giovani e innovazione, dipenderà dalla strategia adottata dall’amministrazione nella riconversione di queste ex aree ferroviarie o industriali.
Per evidenziare le opportunità offerte, FS Sistemi Urbani ha commissionato a Scenari Immobiliari uno studio comparativo per valutare la competitività di Torino in relazione a città delle stesse dimensioni e caratteritische come Marsiglia, Valencia, Lione, Francoforte e Monaco.
Secondo le proiezioni di Scenari Immobiliari, queste operazioni di recupero potrebbero generare un volume di investimenti di 5,3 miliardi di euro, con un impatto economico stimato tra i 780 e gli 890 milioni di euro per la trasformazione degli scali.
L’area di Lingotto, con una superficie fondiaria di 77.000 metri quadrati e una superficie lorda di circa 62.000 metri quadrati, è la prima della lista tra le opportunità di investimento.
Il contesto di rigenerazione urbana di Lingotto, denominato “Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione”, già presenta diversi poli di attrazione, come la stazione ferroviaria, la metropolitana, il centro sportivo Oval Lingotto, il grattacielo della nuova sede della Regione Piemonte e il Politecnico di Torino.
In futuro, verrà anche realizzato il nuovo centro della Città della Salute. L’area di proprietà di FS Sistemi Urbani a Torino Lingotto, a differenza di altri scali della città, che richiedono una revisione delle destinazioni d’uso rispetto all’accordo di programma del 2009, è già caratterizzata da un mix di funzioni che rispondono agli interessi del mercato, con una quota del 30% dedicata alla residenza (tra alloggi per studenti e alloggi sociali), il 50% per servizi di interesse generale legati alla cura della salute e delle persone e il 20% per servizi innovativi e uffici di piccole dimensioni.
Inoltre, FS ha realizzato un sottopasso per collegare la stazione ferroviaria e la metropolitana e si impegna a studiare la riqualificazione della stazione stessa, trasformandola in uno scalo lineare accessibile. Il valore di base dell’asta per l’area di Lingotto sarà annunciato entro il mese, e l’asta verrà organizzata come una vendita di un unico lotto, con modalità “visto e piaciuto”.