Collaboratrice di Immobiliare.it
Un bagno caldo al termine di una giornata stressante soprattutto nella stagione invernale può rappresentare uno dei momenti di meritato relax che è giusto regalarsi ma… se questi attimi venissero funestati dal colore giallastro dello smalto della vasca o dalle immancabili macchie di ruggine e calcare?
Ecco come evitare che questo accada!
Uno dei principali nemici della vasca da bagno è il calcare che si forma a causa di depositi da parte dell’acqua cosiddetta “dura”. Nel momento in cui questo tipo di acqua si asciuga sullo smalto della vasca, il calcare si incrosta formando delle antiestetiche chiazze opache e ruvide.
Per quanto riguarda la formazione della ruggine, essa si forma sulle parti metalliche, tipo la rubinetteria, se vengono lasciati bagnati, soprattutto se essi sono un po’ datati.
Siccome prevenire è meglio che curare, per evitare che le chiazze ruvide e giallastre si formino o per rallentarne la formazione, è importante asciugare la vasca dopo ogni utilizzo, evitando che l’acqua rimanga a ristagnare per ore o per giorni.
Stesso discorso vale per le parti metalliche: sarebbe ottimo asciugarle dopo ogni bagno.
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Pulire la vasca da bagno ingiallita significa, prima di tutto, eliminare lo strato di calcare che ne incrosta la superficie: infatti, il calcare, originariamente bianco, col passare del tempo finisce con l’ingiallire, conferendo allo smalto una tonalità color avorio che può risultare antiestetica.
Se si vuole evitare l’utilizzo di prodotti chimici, l’aceto è un’arma infallibile contro il calcare! Basterà spruzzare dell’aceto direttamente sull’intera superficie della vasca e lasciarlo agire per una decina di minuti, prima di strofinare la vasca con una miscela di acqua, aceto e detersivo per piatti.
Se le macchie di calcare sono sulle superfici verticali della vasca da bagno, occorrerà bagnare nell’aceto puro un piccolo asciugamano o una spugnetta, e lasciarlo appoggiato sulla zona da smacchiare.
Un potente sbiancante naturale che dà ottimi risultati anche nel trattamento della vasca da bagno è l’olio di trementina.
Per lucidare una vasca da bagno ormai opaca a causa del calcare, occorre strofinarla con circa 20 grammi di olio di trementina, nel quale sia stato disciolto un cucchiaino di sale fino.
Questo passaggio è da considerare come passaggio finale di lucidatura, da eseguire dopo un’approfondita pulizia eseguita con le tecniche spiegate sopra più sopra.
Pulire una vasca da bagno che mostra i segni del tempo e dell’utilizzo non è sempre un’operazione semplice e che si può improvvisare; infatti, se la vasca è molto vecchia o addirittura antica è meglio chiamare un professionista e chiedere un preventivo per la lucidatura della vasca da bagno opaca e ingiallita, così da essere sicuri di non sbagliare.