Link copiato!
Link copiato!
Poltrona sacco di Zanotta
Architettura e Design 15 febbraio 2024

Storia di un’icona: la poltrona Sacco di Zanotta


Aneddoti e curiosità di un oggetto cult del design italiano: alla scoperta della poltrona Sacco di Zanotta.

Vi ricordate la scena del film Fracchia la Belva Umana in cui Paolo Villaggio, nelle vesti appunto della Fracchia, al cospetto del capufficio deve sedersi su una poltrona inconsueta, bassa, che sembra un sacco a terra, “insidiosa” come la definisce lui stesso nel film?

Ecco, quella seduta è un oggetto cult del design italiano: la poltrona Sacco di Zanotta, progettata nel 1968 dal trio di designer Gatti-Paolini-Teodoro.

Prodotta e amatissima ancora oggi, insignita nel 2020 del premio Compasso d’Oro alla carriera del prodotto, il “nobel” del design italiano, per l’innovazione tipologica nel settore dell’imbottito e la libertà dai convenzionali stili d’uso, come dirà la giuria.

Scopriamo la storia e le caratteristiche di questa poltrona.


LEGGI ANCHE: Storia di un’icona: la poltrona Chester di poltrona Frau


Come nasce la poltrona Sacco di Zanotta

«Sacco è molto di più di una poltrona, è una idea, un simbolo di libertà e immaginazione, un must- have da oltre 50 anni», ha detto Giuliano Mosconi, Presidente e CEO di Zanotta.

Una poltrona, ma senza gambe né sedile né schienale, un sacco di pallini di polistirolo. Un oggetto rivoluzionario e dirompente, nata dalla matita del geniale trio di progettisti Gatti-Paolini-Teodoro negli anni Sessanta.

Sacco permette una postura libera, non convenzionale e svincolata da qualsiasi regola e rigidità imposta dalle convenzioni sociali. Una seduta democratica, perché su Sacco diventiamo tutti uguali, senza differenze sociali, senza gerarchie, tutti accomunati dalla voglia di sederci in modo libero e personale, seguendo i desideri e le forme dei nostri corpi, che sono unici e irripetibili.


LEGGI ANCHE: Cinque arredi a forma di cuore che hanno segnato la storia del design


Sacco di Zanotta: caratteristiche tecniche

Sacco di Zanotta è una poltrona anatomica, la prima seduta che si adatta al corpo, e non viceversa, formata da un involucro contenente palline di polistirolo espanso ad alta resistenza.

È disponibile con rivestimento antibatterico con trattamento Silverguard®, antimacchia con trattamento Permablock 3® e anche con rivestimento adatto agli esterni. Le versioni in Tulip e Pied de poule sono sfoderabili e facilmente lavabili.

Curiosità e aneddoti di Sacco di Zanotta

La poltrona Sacco di Zanotta in queste decadi è diventata un cult del design, esposta nei principali musei al mondo, come il Moma di New York.

Sacco è entrata a far parte dell’immaginario collettivo, simbolo della libertà e della rivoluzione sessantottina, è apparsa – oltre che nella celebre scena di Fracchia – anche nei fumetti dei Peanuts, nel mondo della moda e dell’arte.

Sacco di Zanotta: evoluzione di un’icona

Questa poltrona, nelle decadi, si è trasformata e ha indossato abiti diversi, pur rimanendo sempre fedele a se stessa.

Personalizzabile in tanti colori e rivestimenti, è proposta anche in una versione eco-green, manifesto della sua capacità di saper cogliere e interpretare i cambiamenti e i bisogni della società. 

*Immagine di copertina – Credits to zanotta.com

Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
Articoli più letti
Guide più lette
Contatta la redazione
Per informazioni, comunicati stampa e richieste scrivici a redazione@immobiliare.it