Collaboratrice di Immobiliare.it
Come contenere i consumi e le spese quando la casa diventa il proprio luogo di lavoro? In questi giorni di quarantena sono molte le guide che forniscono utili consigli in tema di smart working; vediamo insieme qualche semplice accorgimento per ridurre i consumi e rendere la nostra casa più attenta all’ambiente.
Per rispettare l’ecosistema, sono sufficienti davvero pochi comportamenti capaci di ottimizzare i consumi e rendere meno dispendiosa la vita lavorativa a casa.
Accendere la luce solo se utile, per esempio, si rivela una best practice importante in qualsiasi contesto e in particolare in casa. Per abbattere ulteriormente i costi si possono installare delle lampadine a LED che si caratterizzano per avere consumi più bassi. Sfruttare la luce naturale può essere una buona alternativa, posizionando la scrivania in modo strategico e montando tende che permettano il passaggio della luce.
Anche il computer si rivela importante su questo fronte: se è vero infatti che lo standby è una soluzione pratica, è altrettanto vero che tenere il pc inutilizzato per più di un’ora genera sprechi inutili di energia. È molto importante, quindi, impostare al meglio i criteri di risparmio energetico del proprio computer, un’operazione piuttosto semplice da fare modificando le impostazioni manuali. Mettere in stop i dischi rigidi, regolare la luminosità dello schermo e impostare lo spegnimento automatico dopo alcuni minuti di non utilizzo sono solo alcune delle cose che si possono fare.
Nella riduzione dei consumi casalinghi un grande supporto viene dalla domotica e dalla programmazione che permettono di gestire al meglio gli impianti e i sistemi grazie al controllo da remoto.
Tra questi ultimi un ruolo decisivo viene giocato dalla caldaia: sceglierne una efficiente, come ad esempio quelle a condensazione, consente di ottenere riduzioni consistenti in bolletta, soprattutto in questi giorni in cui passiamo più tempo a casa.
Per ciò che riguarda il riscaldamento una soluzione interessante è quella di riscaldare una sola stanza alla volta, tenendo spenti i termosifoni negli ambienti che non si frequentano. Arieggiare i locali è un ottimo modo per rimettere in equilibrio i livelli di ossigeno e anidride carbonica, ma quando si lavora a casa è sufficiente farlo solo per pochi minuti.