Dopo aver iniziato l’anno con un periodo denso di appuntamenti fiscali, anche il mese di febbraio 2024 sarà caratterizzato da una serie di scadenze che metteranno a dura prova la stabilità economica di famiglie e imprese.

Se le prime due settimane si riveleranno relativamente tranquille, è dal 15 febbraio in avanti che il calendario andrà a riempirsi di cerchietti rossi, corrispondenti alle date in cui è previsto il pagamento di tasse e contributi.

15 febbraio 2024: IVA per la fatturazione differita del mese precedente

Come accennato, la prima scadenza fiscale di febbraio 2024 è fissata per giovedì 15, l’ultimo giorno utile per il pagamento dell’IVA sulle prestazioni effettuate durante il mese precedente.

Su questo tema, l’Agenzia delle entrate specifica che la deadline è valida anche qualora le fatture siano state emesse nel corso delle prime due settimane di febbraio, purché la data indicata nel documento sia antecedente al 31 gennaio 2024.

16 febbraio 2024: ritenute d’imposta, contributi professionali e tasse sulle locazioni brevi

Quella di venerdì 16 febbraio sarà la data cardine per le scadenze fiscali di febbraio 2024. In particolare, pagamenti da effettuare riguarderanno i condomini, i liberi professionisti e i titolari di unità immobiliari cedute con contratto di locazione.

Vediamo tutti i dettagli.

Versamento delle ritenute per i sostituti d’imposta

È il caso dei complessi condominiali, che dovranno versare le ritenute d’imposta relative al mese di gennaio 2024.

Nello specifico, la normativa consente di evitare questo pagamento solo nel caso in cui il totale complessivo maturato alla data del 16 febbraio sia inferiore alla soglia stabilità per legge a quota 500 euro. In quel caso, è possibile cumulare le ritenute di mesi differenti, con l’obbligo di effettuare il versamento nel momento in cui l’ammontare della cifra arrivi a superare il limite indicato.

Contributi INPS di artigiani e commercianti

Il 16 febbraio 2024 sarà anche il giorno in cui i liberi professionisti attivi nei settori dell’artigianato e del commercio dovranno versare la prima rata INPS dell’anno sulle somme incassate da lavoro autonomo.

Imposte sulle locazioni brevi

Anche in questo caso si parla di ritenute d’imposta, quelle incassate dai titolari di unità immobiliari cedute a terzi nella forma delle locazioni brevi.

In particolare, andranno versate le somme relative ai canoni che i proprietari delle abitazioni hanno comunicato nell’apposito registro riservato agli affitti brevi.


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28 febbraio 2024: rata Rottamazione quater

Infine, mercoledì 28 febbraio sarà il giorno in cui i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione quater dovranno versare allo Stato la terza rata concordata con l’Agenzia delle entrate.

Ricordiamo che la Rottamazione quater riguarda i debiti maturati da un cittadino nel corso del tempo nei confronti della pubblica amministrazione, il cui ammontare complessivo può essere ridotto accettando di rispettare una nuova serie di scadenze (tra cui quella del 28 febbraio 2024) che consentano allo Stato di incassare cifre che altrimenti sarebbero difficilmente riscuotibili.

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