Giornalista
Se c’è una cosa che molto spesso fa innervosire i proprietari di casa è vedere alcune stanze della propria abitazione poco illuminate. Soprattutto negli ambienti cittadini – dove capita di frequente che la luce del sole non entri con facilità per la presenza massiccia di edifici e palazzine – può risultare difficile garantire la giusta lucentezza per tutti gli ambienti interni.
Per ovviare a questo problema occorre scegliere con cura finestre e serramenti nel momento in cui vengono installati sulle pareti della propria residenza. Ovviamente stiamo parlando delle unità immobiliari di nuova costruzione, ma esistono alcune semplici regole da prendere in considerazione per illuminare a pieno anche le abitazioni più antiche.
Innanzitutto, quando si arriva alla fase di installazione delle finestre nei muri esterni, è bene verificare che si abbia la massima esposizione possibile ai raggi solari. È bene farsi aiutare da un architetto specializzato, che indichi la posizione più consona per irradiare di luce l’intera stanza.
Se ci si trova in una località balneare, la scelta più opportuna è quella di inserire le classiche finestre scorrevoli, inserite nella parete come se fossero delle vere e proprie vetrate d’ingresso. Se invece la casa si trova in un contesto collinare o montanaro – dove le precipitazioni possono essere anche molto frequenti e violente – è bene puntate sulle finestre a tetto (dette anche finestre a battente), che garantiscono insieme resistenza e lucentezza grazie al doppio infisso con vetro rinforzato.
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Anche il materiale utilizzato risulta come uno degli aspetti da non sottovalutare. La tendenza ormai dominante è quella di preferire il vetro al metallo (anche per quanto riguarda gli infissi), puntando su profili e lastre sempre più sottili: in questo modo se ne possono inserire diversi strati, giocando con i diversi tipi di illuminazione per la stanza interessata.
Infine, sempre per massimizzare il quantitativo di luce proveniente dall’esterno, è bene limitare il ricorso alle tende: nel caso in cui non si riesca a farne a meno, è utile prediligere quelle realizzate con seta o lino, evitando i tendaggi di natura sintetica.