Collaboratrice di Immobiliare.it
Se negli ormai lontani primi anni 2000 avere internet a casa era considerato un lusso, spesso molto oneroso (non esistevano, allora, contratti integrati voce-dati convenienti, navigare in rete a una velocità di 56k bloccava, automaticamente, la linea fissa – al netto di una seconda linea attiva in casa, e una bolletta telefonica poteva arrivare a sfiorare il milione di lire al mese), oggi sembra essere una conditio sine qua non di qualsiasi abitazione moderna.
Ma nonostante il progredire della tecnologia e l’implementazione della velocità e delle performance delle reti telefoniche cablate, il problema più grande resta ancora quello della connettività all’interno delle case, soprattutto con l’avvento del Wi-Fi che si trova, costantemente, a lottare con muri spessi, angoli morti e barriere più o meno invisibili.
Come poter sfruttare, dunque, una rete Wi-Fi al massimo delle sue potenzialità, abbattendo i problemi relativi al raggiungimento di una connessione stabile e sicura all’interno dei nostri appartamenti?
Ecco 4 consigli utili per non sprecare mai più neanche un gigabit di quelli inclusi nel contratto di internet a casa.
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Banale quanto efficace, la prima cosa da fare se si riscontrano problemi di connessione con la rete Wi-Fi è spostare il router in un luogo più centrale e meno isolato, dove barriere di tipo architettonico non interferiscano con la diramazione del segnale.
Non solo muri in cemento o in mattoni, è stato dimostrato che anche grandi quantità di acqua come quella presente all’interno di un acquario o le luci dell’albero di Natale possono disturbare la diffusione di internet.
Se il cavo di rete non è abbastanza lungo da supportare lo spostamento del router, una soluzione efficace può essere quella di acquistare un cavo di collegamento più lungo, aumentando, così, lo spazio di manovra possibile.
Benché il Wi-Fi rappresenti certamente una comodità senza pari, in casi estremi la soluzione più immediata è quella di configurare dei punti cablati in giro per la casa, in modo da collegare i dispositivi elettronici e garantire una velocità di connessione senza pari.
Un altro rimedio per aumentare la portata della connessione consiste nel cambiare il router fornito dal provider con uno più potente, di ultima generazione, provvisto di antenne extra.
O, ancora, switchare la rete su più dispositivi sparsi per la casa, in modo che coprano anche le zone cosiddette “morte”.
Meglio, invece, non cadere nella rete dei ripetitori Wi-Fi, che fungono da mero specchio del segnale, perdendo velocità e stabilità lungo tutto il percorso.
Infine, la soluzione più onerosa ma certamente efficace è rappresentata dagli apparecchi di rete Powerline: adattatori che camminano su rete elettrica utilizzando, da un lato, la connessione cablata e dall’altro delle semplici prese a muro per la trasmissione del segnale da una stanza all’altra.