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edifici residenziali
Ristrutturazione 23 ottobre 2024

Verifica termoigrometrica dei ponti termici: è obbligatoria?


Vediamo insieme cosa sono i ponti termici e in quali casi è obbligatoria la verifica termoigrometrica dei ponti termici.
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Linda Compagnoni

Collaboratrice di Immobiliare.it

Vuoi migliorare la classe energetica della tua abitazione sostituendo gli infissi o realizzando un cappotto termico? In questo, ma anche in altri casi è meglio effettuare prima una verifica termoigrometrica dei ponti termici.

Ma precisamente cosa sono i ponti termici? Cos’è e a cosa serve la verifica termoigrometrica dei ponti termici? Quando è obbligatoria? Scopriamolo insieme.


LEGGI ANCHE: Quando è obbligatorio il cappotto termico


Cos’è la verifica termoigrometrica dei ponti termici? 

La verifica termoigrometrica dei ponti termici è un’analisi volta a valutare l’isolamento termico di una struttura e il suo livello di umidità interna

Tale verifica si concentra soprattutto nell’individuare eventuali ponti termici, ovvero quelle zone dell’edificio nelle quali si verifica una maggiore dispersione termica, per esempio: il tetto, le finestre, le porte o i muri che danno verso l’esterno dell’immobile.

Tali punti, in termini di isolamento, risultano più deboli causando spesso problemi di efficienza energetica e confort, dando vita a condensa e muffa.

Verifica termoigrometrica dei ponti termici: a cosa serve?

Valutando il comportamento termico dell’edificio soggetto ad analisi, la verifica termoigrometrica consente di stimare con una certa precisione le aree a maggior rischio muffa e di valutare quali siano soggette a condensazione interstiziale. La formazione di condensa va scongiurata quanto più possibile perché può comportare:

Verifica termoigrometrica dei ponti termici: quando è obbligatoria?

Secondo il D.M. 26/6/15, che definisce i requisiti minimi per l’efficienza energetica degli edifici, è sempre obbligatorio svolgere la verifica termoigrometrica dove compaiono strutture opache verticali, orizzontali e inclinate esposte all’ambiente.

La legge prescrive che la verifica debba essere svolta “con particolare attenzione ai ponti termici negli edifici di nuova costruzione”. Quindi, mentre nel caso di nuove costruzioni sarà necessario svolgere verifiche termoigrometriche per assicurarsi che l’edificio possegga i requisiti di efficienza energetica stabiliti dalla norma, per ristrutturazioni importanti e riqualificazioni energetiche è fortemente consigliato per avere accesso a eventuali incentivi e per non rischiare di svolgere lavori meno efficienti.

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