Collaboratrice di Immobiliare.it
La ristrutturazione di una mansarda può rappresentare un’ottima opportunità per valorizzare gli spazi della propria abitazione, migliorando sia la funzionalità che l’estetica dell’immobile.
La procedura, sebbene complessa, può essere semplificata seguendo una serie di passaggi chiari e ben definiti. Vediamo quali sono le principali fasi da seguire per ristrutturare una mansarda in modo efficace e rapido.
La prima fase della ristrutturazione di una mansarda consiste nella pianificazione accurata dell’intervento. È essenziale rivolgersi a un progettista qualificato, come un architetto, un ingegnere o un geometra, per la redazione del progetto.
La normativa vigente richiede che qualsiasi intervento strutturale, ad eccezione della manutenzione ordinaria, sia firmato da un tecnico abilitato. Il progettista sarà responsabile della valutazione preliminare dello stato del sottotetto, analizzando la planimetria catastale e eseguendo rilievi architettonici e fotografici.
Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, il progettista elaborerà il progetto definitivo. Questo documento terrà conto delle esigenze estetiche e funzionali del committente, oltre che della fattibilità urbanistica, strutturale e impiantistica.
In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la consulenza di ulteriori professionisti, come un ingegnere strutturista o un termotecnico, per garantire il rispetto di tutte le normative vigenti. Inoltre, il progettista valuterà quali incentivi fiscali possono essere richiesti per la ristrutturazione.
Successivamente, il progettista redigerà il computo metrico, un documento che elenca dettagliatamente i lavori da eseguire, indicando le relative quantità e i costi stimati. Questo strumento è fondamentale per ottenere preventivi accurati dalle imprese edili.
Il committente dovrà richiedere vari preventivi a più ditte, confrontando i capitolati dei lavori e valutando attentamente i materiali proposti. La scelta del preventivo migliore permetterà di selezionare i professionisti che eseguiranno i lavori di ristrutturazione.
Nel caso in cui siano coinvolte più ditte, è obbligatorio nominare un Coordinatore della Sicurezza sui Cantieri. Questo tecnico abilitato avrà il compito di redigere il Piano della Sicurezza, gestire le interferenze tra i vari lavori e inviare la Notifica Preliminare alla Asl competente.
Anche se i lavori sono affidati a una sola ditta, potrebbe essere necessario il Coordinatore della Sicurezza: è opportuno chiedere conferma al progettista. Inoltre, è obbligatorio nominare un Direttore dei Lavori, responsabile di vigilare sull’operato delle imprese, garantendo il rispetto del progetto e delle normative.
Prima dell’inizio dei lavori, il progettista dovrà completare tutta la documentazione necessaria per presentare la pratica edilizia presso il Comune. Questo passaggio include la compilazione di moduli specifici e, se necessario, la richiesta di autorizzazioni particolari, soprattutto se la mansarda si trova in una zona vincolata, come un centro storico.
La corretta presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o della CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) è essenziale per evitare sanzioni e garantire la conformità degli interventi.
Per chi desidera eseguire lavori di ristrutturazione leggeri, è possibile intervenire in autonomia su alcuni aspetti della mansarda.
La sostituzione del pavimento con rivestimenti in laminato o PVC, l’installazione di pareti divisorie in cartongesso e la tinteggiatura delle pareti sono operazioni che non richiedono permessi particolari. Inoltre, il rinnovo o la sostituzione delle finestre per tetti può migliorare notevolmente l’isolamento termico e acustico della mansarda, rendendola più confortevole.