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Collaboratrice di Immobiliare.it
Anche se si vive in città, ci si può trovare a dover affrontare dei salvataggi di animali che sono feriti e che ritroviamo inaspettatamente nel nostro giardino o addirittura nelle nostra mura domestiche, all’interno delle quali si sono trovati ad entrare casualmente, ma da cui non riescono ad uscire.
Come fare ad aiutarli, in modo che riprendano la loro strada o nel caso di un uccello il suo volo?
Cosa bisogna fare, dunque per restituire un volatile, inavvertitamente entrato in casa vostra, alla natura sano e salvo?
Bisogna essere preparati per affrontare situazioni che potrebbero coglierci alla sprovvista. Prendiamo il caso di un uccello finito per caso tra le pareti della nostra casa cittadina.
Lo spunto parte da una segnalazione arrivata alla redazione di Kodami – un sito dedicato agli animali e a chi li ama e se ne prende cura – di una persona che vive a Roma e che si è ritrovato nel suo appartamento un passero d’Italia in evidente difficoltà.
Fortunatamente, il piccolo volatile è riuscito a ritrovare il volo e la libertà grazie all’impegno e alla sensibilità degli abitanti della casa. “Alla fine ha preso il volo, dopo 4 ore in cui eravamo stati con le finestre aperte ma niente, non ne ha voluto sapere fino a quando poi si è deciso“, ha raccontato il lettore.
Proprio la condivisione di questa esperienza è un’occasione da non perdere per dare qualche consiglio a chi dovesse ritrovarsi in una situazione simile.
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Nel messaggio mandato al sito, il lettore ha raccontato che il passero si era rifugiato dietro a un mobile, per cui lui si chiedeva se fosse meglio evitare di spaventarlo troppo e se fosse vero che questo avrebbe potuto causargli un infarto.
La risposta degli specialisti è che questa è un’eventualità molto remota, soprattutto se l’uccello ha modo di allontanarsi dalla fonte di pericolo, in questo caso gli abitanti della casa.
Ad ogni modo, ci sono alcune specie più sensibili di altre che possono davvero rischiare un infarto se lo stress e lo spavento sono molto prolungati e aumentano la pressione sanguigna.
Meglio cercare di evitare di stressare troppo gli animali, proprio come ha fatto il nostro lettore.
Gli uccelli sono attratti dalla luce, quindi, vi conviene chiudere persiane, tende e porte mentre tenete aperta l’unica finestra da dove volete che esca. L’uccello, ha paura di voi e quindi usate il vostro corpo per indirizzarlo nella direzione giusta. Restate fermi in un punto in cui, scappando da voi, vada verso l’uscita.
In alternativa, chiamate il Centro di Recupero per Animali Selvatici e, nel frattempo, cercate di capire, nel modo meno invasivo possibile, se è ferito. Se si tratta di un passero caduto dal nido, potreste metterlo in salvo in una scatola di cartone con i buchi e chiamare il Centro di Recupero per Animali Selvatici più vicino a casa vostra.
Si potrebbe adottare lo stesso comportamento anche per volatili in cattività come pappagalli, canarini e altri uccelli esotici.
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