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foro di aerazione in cucina
Manutenzione e Pulizia 31 dicembre 2024

Il foro di aerazione in cucina è obbligatorio?


Il foro di aerazione in cucina serve per garantire sicurezza e il ricambio d’aria. Ecco quali sono le normative e i casi in cui è obbligatorio averlo.
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Agnese Giardini

Collaboratrice di Immobiliare.it

Qual è la funzione del foro di aerazione in cucina? E, soprattutto, è davvero indispensabile? Questo elemento è fondamentale per garantire il ricambio dell’aria, essenziale per eliminare i residui della combustione e prevenire pericolosi accumuli di gas.

In Italia, la normativa UNI CIG 7129 ne regola l’obbligatorietà in determinate situazioni, soprattutto nelle cucine dotate di piani cottura a gas.


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Le normative sul foro di areazione

La normativa UNI CIG 7129 stabilisce che in presenza di piani cottura a gas, il foro di aerazione deve essere collocato ad almeno 180 cm di altezza dal pavimento e avere una sezione minima di 100 cm² (o 120 mm di diametro per fori circolari). Il foro deve rimanere sempre libero e non può essere ostruito da mobili o altri oggetti.

In caso di locali alimentati da bombole GPL, la norma UNI CIG 7131 definisce ulteriori parametri, come le dimensioni e le caratteristiche del foro, per garantire una ventilazione adeguata.

Per le cucine in cui è presente anche una caldaia a condensazione di tipo C, oltre al piano cottura a gas, si devono predisporre due fori di areazione. Il locale, inoltre, deve essere aerabile, il che significa che deve essere dotato di aperture comunicanti direttamente con l’esterno.

Quando il foro di areazione non è obbligatorio

Esistono alcune eccezioni in cui il foro di areazione non è necessario:


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Cucine non a norma: rischi e soluzioni

Una cucina non dotata di adeguata aerazione può risultare non conforme alla normativa e pericolosa per chi la utilizza. Un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) ad esempio, non è un sostituto valido del foro di aerazione, in quanto progettato per il ricambio d’aria e non per garantire una ventilazione diretta.

Per essere quindi a norma, è necessario verificare che il foro di areazione venga realizzato secondo le specifiche normative e che non sia (mai) ostruito. Eventuali soluzioni estetiche come le griglie mobili, sono vietate poiché potrebbero limitare la funzionalità del foro, compromettendo la sicurezza e il ricambio d’aria.

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