Collaboratrice di Immobiliare.it
Pulire le zanzariere è un’azione necessaria per la loro manutenzione periodica: insetti, polvere, polline, smog e tutto ciò che circola nell’aria si deposita sulle reti può danneggiarle e peggiorare la qualità dell’aria in casa.
Ma non sempre la zanzariera è libera dal telaio: quando viene smontata insieme a esso, bisogna avere qualche accorgimento in più.
Il momento migliore per effettuare la pulizia delle zanzariere?
Almeno una volta all’anno, preferibilmente alla fine della primavera durante la stagione dei pollini. Ma potrebbe essere necessario farlo più spesso se, per esempio, la casa è ai piani inferiori (che si sporcano di più dei livelli alti) o se l’intensità dell’inquinamento è elevata.
Effettuare con regolarità la pulizia impedirà alle zanzariere di accumulare sporco e inquinamento, che potrebbero peggiorare la qualità dell’aria in casa e limitare il filtraggio della luce.
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La zanzariera a rullo fa parte delle tipologie che non possono essere smontate: viene installata all’interno del cassonetto e si aziona mediante un cordoncino che consente di tirarla su o abbassarla del tutto.
Come fare, allora, a pulirla?
Intanto, occorre procedere con delicatezza, per non danneggiare la rete; si procede con movimenti delicati, usando un pennello o una spazzola sul vano sopra la zanzariera, per rimuovere sporco e polvere.
Per la pulizia della rete si può usare panno e soluzione vaporizzata con spruzzino. Un’altra soluzione per pulire le zanzariere fisse, come quella a rullo, è utilizzare l’aspirapolvere o un aspiratore con funzionalità a vapore.