Il gres porcellanato, grazie alla sua durabilità e facilità di manutenzione, è una scelta popolare per pavimenti e rivestimenti. Tuttavia, per mantenere la sua bellezza e protezione nel tempo, è essenziale seguire alcune pratici consigli che renderanno la pulizia un’operazione facile. Ecco quali sono.

Cos’è il gres porcellanato?

Il gres porcellanato è prodotto con argille fini di alta qualità, sabbie silicee, feldspati, e altri minerali naturali che vengono mescolati e poi pressati con grande forza. Il miscuglio viene poi cotto a temperature molto elevate, tipicamente tra i 1200 e i 1400 gradi Celsius, processo che porta a una ceramica densa, non porosa ed estremamente dura.


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Tecniche di pulizia quotidiana

Per garantire la bellezza delle superfici in gres porcellanato, bastano infatti pochi ma semplici accorgimenti. L’utilizzo di un panno morbido da pavimenti con una soluzione di acqua calda e detergente neutro, facile da reperire in commercio, si rivela efficace per rimuovere lo sporco accumulato senza aggredire le piastrelle. Questa semplice pratica, aiuta a conservare la lucentezza del pavimento evitando l’uso di prodotti potenzialmente nocivi.

L’importanza di scegliere i prodotti giusti

È importante evitare prodotti che possono danneggiare la superficie delle piastrelle: cere, brillantanti o materiali abrasivi (pagliette in metallo o spazzole dure), poiché potrebbero causare graffi oppure opacizzare le finiture. Per le macchie più difficili o in presenza di sporco tenace, si può optare per prodotti specifici da diluire in acqua in base alle indicazioni riportate sulla confezione del produttore. I detergenti acidi per esempio, sono consigliati per rimuovere depositi calcarei o macchie di ruggine; quelli alcalini invece, per macchie organiche come grasso, vino, o caffè, poiché richiedono un trattamento più incisivo per essere rimossi completamente.

Pulizia post-posa

Anche la corretta posa delle delle fughe (che sono gli spazi di circa 2 mm tra una piastrella e l’altra) e la loro pulizia è un passaggio importante da non trascurare. È fondamentale rimuovere con cura l’eccesso di stucco dalle fughe, prima che questo si indurisca completamente, tramite movimenti leggeri, ripetuti e diagonali per evitare di “svuotare” le fughe, avendo cura di eliminare tutti i residui. Questa operazione, se eseguita correttamente, evita la formazione di aloni o residui che possono compromettere l’aspetto estetico del pavimento. Una corretta pulizia, effettuata in questa fase iniziale, assicura che le piastrelle mantengano il loro aspetto originale.

La fase cruciale del lavaggio di fine cantiere

Terminati i lavori di posa, è fondamentale effettuare un lavaggio acido per eliminare i residui lasciati dal lavoro del cantiere (colla, pittura, polvere), dopo l’avvenuto indurimento dello stucco: almeno 24-48 ore per prodotti a presa e asciugamento rapido. Questo passaggio, essenziale per la conservazione dell’aspetto originale delle piastrelle, deve essere svolto dai professionisti che hanno eseguito la posa in opera.

Manutenzione ordinaria

Come sempre, buona cura e manutenzione effettuate con regolarità sono il segreto per mantenere a lungo gli oggetti e i materiali che vengono utilizzati spesso o quotidianamente. Nel caso specifico del gres porcellanato, l’impiego di acqua calda mescolata ad un detergente neutro o ad una soluzione di alcol, può essere sufficiente per mantenere pulizia, brillantezza e duratura, tenendo intatta la bellezza della superficie delle piastrelle.

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