Collaboratrice di Immobiliare.it
Lago, montagna o viaggio on the road: qualunque sia la meta, il sacco a pelo è un’attrezzatura da campeggio indispensabile per chi ama vivere all’aperto, garantendo calore e un riposo confortevole anche nelle condizioni più estreme. Per mantenere inalterate le sue proprietà isolanti, è fondamentale dedicargli una manutenzione accurata e scrupolosa.
Un lavaggio o una pulizia eseguiti in modo errato possono comprometterne l’efficacia, peggiorando il comfort e l’efficienza nell’utilizzo. È quindi essenziale intervenire solo quando necessario, preferendo invece una pulizia localizzata in caso di macchie o sporco limitato. Ecco come procedere.
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I modelli sintetici sono apprezzati per la loro versatilità e resistenza, caratteristiche che li rendono più semplici da pulire rispetto ai modelli in piuma. Usare la lavatrice è una delle soluzioni più pratiche, optando per un programma delicato a basse temperature (30 gradi ca.), chiudendo le zip, allentando eventuali cordini e rivoltando il sacco a pelo per proteggere la superficie esterna.
È inoltre preferibile utilizzare un detergente specifico per tessuti tecnici rispetto ai comuni detersivi, che potrebbero lasciare residui o compromettere le caratteristiche idrorepellenti del tessuto.
Dopo il lavaggio, è fondamentale risciacquare con cura per eliminare ogni traccia di detergente, impostando una centrifuga a bassa velocità per mantenere l’integrità della struttura interna. Se l’utilizzo della lavatrice non è fattibile, il lavaggio a mano rappresenta una valida alternativa.
In questo caso, è possibile immergere il sacco a pelo in una vasca da bagno con acqua tiepida e detergente delicato, avendo cura di massaggiare il tessuto, evitando di strizzare eccessivamente. Un metodo che richiede particolare attenzione durante il risciacquo, da ripetere più volte fino a quando l’acqua non risulta completamente limpida.
I modelli in piuma richiedono una cura maggiore rispetto a quelli sintetici, essendo la loro struttura interna più sensibile al lavaggio, motivo per cui sarebbe decisamente opportuno, dove possibile, affidarsi a lavanderie specializzate.
Se si decide di procedere in modo autonomo, è importante utilizzare una lavatrice di grandi dimensioni o ricorrere a quelle a gettone presenti nelle lavanderie automatiche. Anche in questo caso, la preparazione è fondamentale: tutte le zip e le chiusure in velcro devono essere sistemate con attenzione, rovesciando il sacco a pelo per proteggere la sua superficie esterna. Il lavaggio dovrà essere effettuato utilizzando un programma delicato e un detergente specifico per capi in piuma.
Durante l’asciugatura, l’utilizzo dell’asciugatrice a bassa temperatura rappresenta un vantaggio significativo, poiché permette di ravvivare il lofting, ovvero la capacità delle piume di intrappolare l’aria. È possibile migliorare la distribuzione delle piume utilizzando palline da tennis pulite, che aiutano a mantenere uniforme l’imbottitura. Un’alternativa più lenta ma altrettanto efficace, è l’asciugatura all’aria, distendendo il sacco a pelo su una superficie piana o appendendolo con cura per evitare sollecitazioni al tessuto.
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La frequenza dei lavaggi può essere ridotta adottando alcune semplici accortezze. L’utilizzo di una fodera interna, ad esempio, aiuta a proteggere il sacco a pelo dal sudore, mantenendolo fresco più a lungo.
Dopo ogni utilizzo, è sempre consigliabile lasciarlo arieggiare in un luogo asciutto e ventilato, evitando di riporlo immediatamente nella sua sacca. Con una manutenzione corretta e costante, il sacco a pelo può durare nel tempo accompagnando le vostre avventure per diversi anni.