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Collaboratrice di Immobiliare.it
Il colore petrolio, una combinazione di verde e blu, si presenta come una tonalità intensa e vigorosa ispirata alla natura, che evoca le profondità del mare e il clima ora fresco, ora temperato di un bosco.
Particolarmente efficace quando applicato su tutte le pareti di una stanza, questo colore si presta a inaspettati abbinamenti cromatici, adattandosi a stili che spaziano dal classico al moderno al new classic, fino a quelli più eclettici.
Quando ci si riferisce al colore petrolio, è corretto utilizzare sia l’espressione “blu petrolio” che “verde petrolio“, poiché questa tonalità è composta quasi equamente da verde e blu.
Pantone la chiama Biscay Bay e presenta altre tre sfumature simili:
Un colore molto simile al petrolio è, poi, l’ottanio, che incorpora una base di blu e verde con l’aggiunta del turchese.
Se si decide di utilizzare un colore così profondo per arredare la casa, è essenziale studiare attentamente la palette cromatica in relazione allo spazio e agli abbinamenti con pareti e arredi.
Date le sue caratteristiche pigmentate e intense, è infatti consigliato per spazi medio-grandi. In ambienti più piccoli, può essere applicato in porzioni circoscritte, come boiserie moderne o porte.
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Il colore petrolio trova applicazione in ogni spazio della casa, in particolar modo negli ambienti più vissuti e creativi, come il soggiorno, lo studiolo e la cucina, grazie alla sua sfumatura naturalmente rilassante.
In camera da letto, il petrolio crea un’atmosfera accogliente, soprattutto se in contrasto con altre tonalità. Si può pensare, ad esempio, di dipingere una o due pareti, magari quella della testata, in paglia di Vienna o rosa conchiglia. Tessuti in fibre naturali bianche e accenti in metallo oro o rame completano l’arredo.
Per il soggiorno, il colore petrolio può essere utilizzato in modo funzionale per dividere gli spazi con uno schema cromatico preciso, delineando ad esempio:
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Nel bagno, invece, questa tonalità richiama lo stile jungle, con pareti dipinte accostate a vegetazione rampicante e mobili in legno di rovere, creando un’opzione scenografica.
In cucina, è ideale per esaltare le venature del legno di una cucina in legno massello e delimitare il piano di lavoro, completando il look con arredi ed elettrodomestici in acciaio.
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Per quanto riguarda gli abbinamenti, infine, è consigliato seguire la regola del 30/60/10, utilizzando due o tre colori principali in percentuali diverse, insieme a un dettaglio che rinforzi lo schema cromatico, come il nero o il blu notte.
Il petrolio si abbina bene con:
Anche gli accostamenti con colori pastello, come il cipria, la salvia chiara, l’albicocca o il glicine, conferiscono un tocco nordico e contemporaneo.
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