Collaboratrice di Immobiliare.it
Ditherington Flax Mill, situato a Shrewsbury, in Inghilterra, è noto come “il nonno dei grattacieli” per la sua rivoluzionaria struttura portante in ferro, un primato che lo rende il precursore degli edifici moderni a struttura portante.
Sebbene il Ditherington Flax Mill sia alto soltanto cinque piani, il suo ruolo pionieristico nell’architettura industriale e il suo impatto storico ne fanno una pietra miliare nell’evoluzione dei grattacieli contemporanei.
LEGGI ANCHE: Qual è stato il primo grattacielo del mondo? Storia dell’Home Insurance Building di Chicago
Costruito nel 1797, il Ditherington Flax Mill rappresenta il primo edificio al mondo ad aver adottato una struttura portante interna in ferro. In un’epoca in cui la maggior parte degli edifici si basava su strutture in legno o muratura portante, questa innovazione fu fondamentale per ridurre il rischio di incendi, una minaccia costante per le fabbriche di quel tempo.
Tale struttura non solo offriva maggiore sicurezza, ma permetteva di progettare spazi interni più ampi e aperti, facilitando il flusso di lavoro all’interno del mulino e introducendo una maggiore flessibilità progettuale. Questa peculiarità architettonica ha influenzato profondamente il modo di costruire, spianando la strada agli edifici moderni e ai grattacieli.
Il soprannome “nonno dei grattacieli” attribuito al Ditherington Flax Mill è da ricercarsi nella sua importanza storica piuttosto che nella sua altezza. Con i suoi cinque piani, questo edificio non raggiunge certo le altezze dei grattacieli odierni; tuttavia, la sua concezione strutturale ha aperto la strada alla costruzione verticale e all’utilizzo di materiali ignifughi, due elementi centrali nella progettazione dei grattacieli.
Il Ditherington Flax Mill segna, quindi, un punto di svolta che avrebbe condotto, negli anni successivi, alla realizzazione di torri in acciaio e vetro che oggi dominano i panorami urbani.
Dopo aver funzionato come mulino di lino, il Ditherington Flax Mill subì una trasformazione in malteria, per poi essere abbandonato e infine convertito in caserma durante la Seconda Guerra Mondiale. In seguito, l’edificio venne dismesso e lasciato in uno stato di abbandono fino al 2005, quando Historic England lo acquistò per preservarne l’importanza storica.
Il progetto di restauro, affidato allo studio Feilden Clegg Bradley Studios (FCBS), ha riportato l’edificio al suo antico splendore, aggiungendo elementi innovativi senza compromettere l’integrità storica dell’originale struttura in ghisa.
Il restauro del Ditherington Flax Mill ha richiesto un intervento meticoloso, denominato “riparazione invisibile” dal team di architetti. Poiché si tratta di un edificio classificato di Grado I, qualsiasi modifica avrebbe dovuto rispettare rigorosamente l’aspetto e la struttura originali.
Il progetto ha incluso la ristrutturazione della struttura in ferro con metodi discreti e la creazione di una griglia di supporto in acciaio nascosta, insieme all’inserimento di nuovi pilastri per migliorarne la stabilità. In aggiunta, sono state aperte 110 finestre sbarrate, consentendo alla luce naturale di illuminare gli spazi interni e rendendo visibile la raffinatezza architettonica dell’edificio.
Oggi, il Ditherington Flax Mill è stato trasformato in un museo e spazio di lavoro. Al piano terra, una caffetteria e uno spazio didattico spiegano l’importanza del mulino durante la rivoluzione industriale, con pannelli informativi disposti lungo un muro di mattoni dipinto di bianco.
I piani superiori sono stati riconvertiti in uffici, con un layout a pianta aperta che sfrutta l’abbondante luce naturale proveniente dalle nuove finestre. Un ascensore, inserito in quello che era un grande forno, garantisce l’accessibilità dell’edificio senza alterarne l’integrità.
LEGGI ANCHE: Qual è stato il primo grattacielo costruito in Italia?
La ristrutturazione ha permesso anche l’apertura al pubblico della Torre del Giubileo, situata al centro dell’edificio, che offre una vista panoramica sulla città di Shrewsbury. Questa integrazione rende il Ditherington Flax Mill una destinazione turistica, oltre che un luogo di istruzione e lavoro, valorizzandolo come un simbolo culturale della città.
La rinascita del “nonno dei grattacieli” lo proietta verso il futuro, mantenendo la sua essenza storica come pionieristico esempio di innovazione architettonica.