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Architettura e Design 14 giugno 2023

Abitare sul bordo di un fiordo è possibile: ecco la casa che “vola”


C’è chi sogna una crociera tra i fiordi e chi magari non ha mai pensato di poterci vivere qui, abitare ai margini, sul bordo di queste ripide e suggestive pareti norvegesi. Qualcuno ci ha creduto davvero, trasformando questo desiderio in realtà. Ecco la casa The Border.
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Federica Tordi

Former Head of PR and Communications di Immobiliare.it

C’è chi sogna una crociera tra i fiordi e chi magari non ha mai pensato di poterci vivere qui, abitare ai margini, sul bordo di queste ripide e suggestive pareti norvegesi. Qualcuno ci ha creduto davvero, trasformando questo desiderio in realtà. È nata così The Border, una casa, un vero e proprio nido realizzato sull’orlo di un fiordo in Norvegia, di preciso a Lysefjorden, sulla costa occidentale di questo sorprendente paese scandinavo.

The Border, la casa sul bordo di un fiordo

Questa singolare costruzione è stata realizzata dall’imprenditore locale Tom Bjarte Norland, e porta la prestigiosa firma dei creativi di Snøhetta e del brand danese Vipp. Si tratta di una casa di design ad alta quota arredata al naturale, totalmente sostenibile e integrata con il paesaggio.

Frutto armonico di un’opera minimalista, che non impatta per nulla sull’ambiente e sul paesaggio, pur regalando uno stile di vita adrenalinico e, appunto, ai “bordi”, ai margini dell’incredibile. Un nido sull’orlo della roccia, sul crinale di un paesaggio nordico apparentemente infinito e che finisce dove comincia l’immaginazione di chi può vivere qui anche per meditare.

Abitare a “The Border”, dove sembra di volare

L’edificio è composto di quattro cabine in materiali naturali che sembrano levarsi dal suolo, come sospese in volo, per trasmettere il concetto di meditazione. Questa sensazione di volare la descrive con precisione tecnica l’architetto Frank Denis Foray: “Le cabine sono sollevate dal suolo per creare una sensazione di assenza di peso sul bordo delle spettacolari e ripide montagne, tuffandosi nel fiordo azzurro. L’obiettivo era quello di creare un’esperienza totale per i visitatori: tornare in un accogliente e caldo nido di legno con una spettacolare vista panoramica del tempo in continua evoluzione dopo una bella giornata di escursioni lungo il fiordo”.

Gli abitanti potranno godersi un paesaggio per nulla antropizzato e naturale, riannodando il legame emotivo e concettuale che si instaura fra il dentro e il fuori, l’indoor e l’outdoor di queste cabine ai bordi della natura.

Crediti foto di copertina: courtesy of Snohetta & VIPP via elledecor.com

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