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lampada Tiffany
Architettura e Design 17 dicembre 2024

Come si fa a distinguere una vera lampada Tiffany?


Le lampade Tiffany sono amate da collezionisti e appassionati di design. Ecco quali sono le principali caratteristiche.
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Silvia Bertuzzi

Collaboratrice di Immobiliare.it

Le lampade Tiffany sono veri e propri capolavori del design Art Nouveau, conosciute per i loro intricati paralumi in vetro colorato e le loro basi eleganti. Queste lampade hanno catturato l’immaginazione di collezionisti e appassionati di arte e design.

Tuttavia, l’elevata domanda ha generato un proliferare di imitazioni, spesso difficili da riconoscere per i non esperti. Capiamo dunque come distinguere una vera lampada Tiffany dalle tante copie presenti sul mercato, definendo quali sono i principali elementi da valutare, come la qualità del vetro e le finiture della base.

La storia della lampada Tiffany

Le lampade Tiffany sono pezzi rappresentativi dell’Art Nouveau, noti per i loro paralumi in vetro artistico e progettati da Louis Comfort Tiffany e il suo studio. Per la forte influenza di Tiffany, il nome “lampada Tiffany” è diventato sinonimo di lampade in vetro piombato, anche non prodotte dai suoi laboratori.

La prima lampada Tiffany risale al 1890 e fu realizzata a mano da artigiani. Si è creduto per più di un secolo che Louis Comfort Tiffany ne fosse l’unico autore, ma nel 2007 si scoprì che Clara Driscoll, un’artista dei Tiffany Studios, era la mente creativa dietro molte delle opere più preziose, grazie alle ricerche del professor Martin Eidelberg. Le lampade Tiffany ottennero visibilità alla Fiera Mondiale Colombiana di Chicago nel 1893. Furono notate da Wilhelm Bode e Julius Lessing, che acquistarono pezzi per il Museo delle arti decorative di Berlino, il primo in Europa a esporre vetri Tiffany. 

La qualità del vetro: come riconoscerla?

Uno dei tratti distintivi di una vera lampada Tiffany è la qualità del vetro utilizzato per il paralume. Le lampade originali sono realizzate con vetro opalescente o vetro cattedrale, ossia vetri ricchi di sfumature, con colori intensi e profondi, che donano alle lampade il loro caratteristico fascino. Le copie, invece, spesso utilizzano vetro di bassa qualità o addirittura plastica, un segno evidente di scarsa manifattura.

Quando si osserva una lampada Tiffany, occorre prestare attenzione allo spessore del vetro: nelle lampade autentiche il vetro è generalmente spesso, mentre nelle imitazioni può risultare più sottile e fragile. Inoltre, un segnale di qualità è la presenza di vetri colorati intensi e pieni, anche nei modelli con vetro cattedrale, che è solitamente semi-trasparente.

Le lampade originali Tiffany sono opere d’arte in vetro, dove ogni pezzo viene accuratamente selezionato e assemblato per creare motivi unici e armoniosi.


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Le saldature a stagno: indice di qualità

Un altro aspetto fondamentale da considerare per riconoscere una vera lampada Tiffany è la qualità delle saldature. Nei modelli originali, i pezzi di vetro sono saldati insieme utilizzando stagno e rame con una precisione estrema. Le saldature devono risultare lisce e senza sbavature, segno di una lavorazione artigianale accurata e meticolosa. Al contrario, nelle imitazioni le saldature possono essere irregolari o grossolane, indicando una scarsa qualità costruttiva.

Una lampada Tiffany autentica è il frutto di un processo artigianale che richiede tempo e grande abilità. Ogni saldatura deve apparire uniforme e ben integrata nel design complessivo, senza imperfezioni visibili. Questo dettaglio non va trascurato, poiché una scarsa qualità delle saldature può compromettere sia l’estetica che la durabilità della lampada.

La base della lampada

Anche la base di una lampada Tiffany offre importanti indizi sulla sua autenticità. Le basi originali sono generalmente realizzate in metallo, ottone, legno o marmo, materiali solidi e di qualità. Alcuni modelli possono presentare una copertura in resina, ma la plastica non dovrebbe mai essere utilizzata come materiale principale. Inoltre, la base non deve presentare sbavature o imperfezioni nella lavorazione, segno di una costruzione superficiale e poco curata.

Le basi in plastica sono tipiche delle imitazioni economiche e non offrono la stabilità e la durabilità di una vera lampada Tiffany. Se la base risulta leggera o mal rifinita, probabilmente non si tratta di un pezzo autentico. Invece, una base solida e ben costruita, magari con dettagli scolpiti, è un chiaro segno di qualità e autenticità.

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