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Sagrada Familia
Architettura e Design 1 aprile 2024

Chi è l’architetto che ha costruito la Sagrada Familia?


La Sagrada Familia è una delle basiliche più iconiche del mondo. Ancora in costruzione, si distingue per la sua storia infinita ma affascinante, dietro cui si cela il nome di un architetto geniale e visionario.
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Alice Bocca

Collaboratrice di Immobiliare.it

Dietro le imponenti guglie e gli intricati dettagli della Sagrada Familia si cela la storia di un genio visionario, il cui nome è saldamente inciso nella storia dell’arte e dell’architettura: Antoni Gaudí.

In questo articolo narreremo la vita, le opere e l’incredibile eredità di uno degli architetti più celebrati di tutti i tempi, colui che ha dedicato gran parte della sua vita alla creazione di questa straordinaria testimonianza della sua genialità, trasformando Barcellona in una città piena di creatività ed eccentricità. 

Chi ha progettato la Sagrada Familia: storia del grande architetto

Antoni Gaudí, nato il 25 giugno 1852 in una città nel sud della Catalogna, in Spagna, fu un visionario architetto la cui genialità è rimasta indelebile nella storia dell’arte. Nonostante le umili origini e i dolori causati dalla sua malattia reumatica, Gaudí sviluppò una profonda sensibilità per l’architettura fin dalla giovane età.

Intraprese gli studi di architettura a Barcellona all’età di 17 anni, finanziandosi tramite lavori commissionati da altri architetti locali. La sua laurea nel 1878 fu accolta con una celebre frase: “Non so se stiamo consegnando questo diploma a un pazzo o a un genio, il tempo ce lo dirà”. Gaudí si distinse per un approccio innovativo all’architettura, caratterizzato da forme organiche, ispirate alla natura e alla spiritualità.

Questo stile unico è evidente in molte delle sue opere, sette delle quali sono state riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Tra le sue opere più celebri si annovera la Sagrada Familia, ma il suo contributo va oltre, includendo capolavori che ancora oggi affascinano e ispirano.

La sua genialità ha reso il mondo più ricco di bellezza architettonica. La sua vita terminò tragicamente il 10 giugno 1926, quando fu investito da un tram mentre si dirigeva, come ogni sera, alla Sagrada Familia. 

La costruzione della Sagrada Familia

La Sagrada Familia, il cui nome per esteso è “Temple Expiatori de la Sagrada Família”, è uno dei monumenti più iconici e distintivi di Barcellona. La basilica, la cui prima pietra fu posata il 19 marzo 1882, rimane ancora in fase di sviluppo dopo 142 anni dal suo inizio.

L’idea di costruire una chiesa di espiazione dedicata alla Sacra Famiglia fu concepita dal ricco editore e filantropo catalano Josep Maria Bocabella, fondatore dell’Associazione Spirituale dei Devoti di San Giuseppe. Grazie alle generose donazioni ricevute, l’associazione riuscì ad acquistare un intero isolato nel quartiere Eixample nel 1881.

Sebbene l’incarico iniziale fosse stato affidato ad altri due architetti, presto passò nelle mani di Antoni Gaudí. Questo geniale architetto non solo proseguì la costruzione di ciò che era stato avviato, ma apportò modifiche radicali al progetto originale, ispirandosi a molti elementi naturali (come ad esempio le quattro torri, che si ispirano ai termitai). Gaudí lavorò instancabilmente al progetto per oltre 40 anni, dedicando gli ultimi 15 anni della sua vita esclusivamente alla Sagrada Familia. Per lui, la presenza personale sul cantiere era essenziale, poiché definiva molti dettagli man mano che la costruzione avanzava.

Nonostante la lunga storia di costruzione, la Sagrada Familia dovette attendere il permesso ufficiale del Consiglio Comunale di Sant Martí de Provençals. Finalmente, il 7 giugno 2019, il Consiglio approvò la richiesta di permesso, completata con le planimetrie firmate da Gaudí.

L’autorizzazione ha aperto la strada per continuare la costruzione, con una previsione di completamento della basilica entro il 2026, esattamente 100 anni dopo la morte di Antoni Gaudí. Speriamo che per quella data la maestosa Sagrada Familia sarà finalmente terminata, un tributo duraturo alla visione e al talento senza pari di uno degli architetti più grandi della storia.

Le altre opere più famose

Tra queste:

Casa Battló

Casa Batlló rappresenta un esempio straordinario della genialità di Antoni Gaudí. Originariamente costruita nel 1877, la casa subì una ristrutturazione completa per opera dell’architetto, trasformandosi in un’espressione unica di arte e design.

L’immaginazione e la creatività di Gaudí si fusero con il talento artigianale delle maestranze coinvolte nel progetto: scultori, decoratori e specialisti in ferro, gesso e vetro. Il risultato fu una riforma strutturale straordinaria, caratterizzata da una ricca varietà di materiali e colori, che conferì all’edificio un’aura di simbolismo e fascino senza tempo. Venne dichiarata patrimonio UNESCO nel 2005.


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Casa Vicens

Casa Vicens rappresenta un punto di svolta nell’opera di Antoni Gaudí, essendo la sua prima casa privata commissionata dall’industriale Manuel Vicens Montaner. Questo incarico fu un’opportunità per Gaudí di dimostrare il suo talento e la sua visione innovativa, poiché il committente, proprietario di una fabbrica di ceramica, desiderava una costruzione che mettesse in risalto le potenzialità decorative della ceramica.

Gaudí rispose al desiderio di Montaner con fervore e creatività, trasformando Casa Vicens in un’espressione vivace e originale di colori e forme. Le decorazioni di Casa Vicens richiamano sia lo stile gotico che l’architettura mudejar dell’Andalusia, mescolando influenze storiche e culturali in una sintesi unica e affascinante. 

Parc Güell

Il Parc Güell fu aggiunto alla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1984. Originariamente concepito come un’urbanizzazione di lusso con 60 villette indipendenti, il parco sorge su una collina sopra Gràcia, all’epoca un comune autonomo. Ogni dettaglio estetico e funzionale del parco fu studiato con grande cura, con l’obiettivo di massimizzare l’utilizzo dell’ambiente circostante. Soluzioni innovative furono adottate per affrontare problemi strutturali, come la raccolta delle acque fluviali.

Gaudí stesso visse nel parco per diversi anni, prima di trasferirsi nel laboratorio della Sagrada Familia. Il Parc Güell fu venduto al Comune di Barcellona nel 1922 e aperto al pubblico come parco nel 1923. Oggi è uno dei luoghi più visitati della città, celebrato per la sua bellezza artistica, le sue vedute panoramiche mozzafiato e la sua storia affascinante.


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Casa Milà

Casa Milà, conosciuta anche con il nome di La Pedrera, emerge come una delle opere più straordinarie dell’architetto catalano. La famiglia Milà commissionò a Gaudí questo progetto dopo il successo ottenuto con Casa Batlló, che aveva già consolidato la sua fama.

Inserita come patrimonio UNESCO nel 1984, Casa Milà è un’autentica espressione di ingegno e creatività. L’edificio si compone di due strutture con accessi separati, ma è la facciata unificata a catturare l’attenzione: qui, Gaudí utilizzò curve fluide che conferiscono un effetto plastico alla struttura, evocando le onde del mare o le sinuose dune del deserto.

La Cripta della Colonia Güell 

La progettazione di questa chiesa fu cruciale nel percorso formativo di Gaudí, poiché l’architetto stesso la considerava una prova generale per la costruzione della Sagrada Familia. Qui per la prima volta Gaudí introdusse un nuovo approccio alla distribuzione dei carichi strutturali, permettendo una sostenibilità e una stabilità senza precedenti nel panorama delle costruzioni.

La chiesa non fu mai completata; nonostante ciò, questa struttura rimane un punto di riferimento significativo nella comprensione dello sviluppo artistico e tecnico dell’architetto catalano, anticipando molte delle innovazioni che caratterizzano le sue opere successive.


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Palau Güell 

Entrato a far parte del patrimonio UNESCO nel 1986, Palau Güell manifesta già le straordinarie capacità dell’architetto catalano nel distinguersi all’interno del movimento modernista, pur essendo uno dei suoi primi lavori.

Come in tutti i suoi progetti principali, Gaudí si dedicò con cura al design degli arredamenti interni del palazzo Güell. La costruzione del palazzo fu fortemente voluta dal conte Güell, desideroso di affermare il prestigio sociale della sua famiglia.

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