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asilo nido
Infrastrutture ed Edifici Pubblici 12 giugno 2023

Asili nido: quali gli interventi nel Pnrr?


Il nuovo obiettivo del Paese in linea con il Pnrr è realizzare 264mila nuovi posti negli asili nido entro la fine del 2025.
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Linda Compagnoni

Collaboratrice di Immobiliare.it

Creare 264mila nuovi posti negli asili nido entro la fine del 2025 è l’obiettivo che il nostro Paese si è prefissato di raggiungere in risposta alla denatalità e alla disoccupazione femminile che investono l’Italia.

Alcune scadenze

Grazie ai bandi del Pnrr sono stati individuati circa 2.653 interventi (dal costo medio di 1,35 milioni l’uno) che è possibile monitorare, comune per comune, mediante l’apposita pagina web “missione asili nido” aggiornata in tempo reale e attiva fino alla fine del Pnrr.

I traguardi da raggiungere sono:

L’andamento dei lavori

La ridotta offerta di asili nido da parte dello Stato rispetto ai parametri europei, soprattutto al Sud, rappresenta uno dei molti ritardi strutturali relativi ai servizi e alle politiche per la famiglia.

Nonostante l’importanza di questo progetto per il Paese, la sua messa in opera sta già mostrando tutte le sue criticità. La scadenza di fine maggio, inizialmente fissata al 31 marzo, è già stata posticipata grazie al decreto Milleproroghe e viste le dimensioni del lavoro, che coinvolge oltre 2mila soggetti attuatori, il Governo chiede rassicurazioni in assenza delle quali dovrà ripiegare o su un’ulteriore proroga o sul ridimensionamento del progetto, operando un taglio dei posti.

Monitorare il progetto

Relativamente alle rassicurazioni, il Governo ha pubblicato la mappatura dei progetti validati per monitorare l’uso dei finanziamenti europei. È quindi possibile visionare l’andamento dei lavori sulla piattaforma Regis sul sito ItaliaDomani.gov.it.

La piattaforma messa a punto dalla Ragioneria di Stato con lo scopo di monitorare i finanziamenti del Pnrr:

I dati presenti sulla piattaforma sono stati poi incrociati con i progetti ammessi in graduatoria e pubblicati dal Miur (decreto direttoriale n. 110/2022).

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