Attraverso la Circolare n.13 del 13 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono le condizioni necessarie per poter beneficiare dell’agevolazione dedicata alle imprese in merito all’applicazione dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica.
La circolare fa riferimento sia alle imprese energivore sia alle non energivore e considera il periodo del primo e del secondo trimestre 2022.
L’aiuto a sostegno delle imprese energivore è stato oggetto di Sostegni-ter, Energia e Ucraina, i decreti emanati per affrontare gli effetti legati agli aumenti dei prezzi dell’energia e del gas naturale, a seguito dello scoppio del conflitto fra Ucraina e Russia.
Analizziamo ora i contenuti della circolare chiarificatrice dell’Agenzia delle Entrate.
I riferimenti normativi
L’agevolazione dei crediti d’imposta energia per le imprese viene attuata facendo riferimento ai seguenti articoli:
- l’articolo 15 del Dl n. 4/2022 (decreto “Sostegni-ter”) convertito, con modifiche, dalla legge n. 25/2022, prevede un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese energivore in proporzione alle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica consumata nel I trimestre 2022;
- l’articolo 4 del Dl n. 17/2022 (decreto “Energia”), prevede un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a beneficio delle imprese energivore, erogato in base alla quantità di energia acquistata e alla relativa spesa nel II trimestre 2022;
- l’articolo 3 del Dl n. 21/2022 (decreto “Ucraina”) in corso di conversione, prevede un contributo, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese basato sulle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica utilizzata nel II trimestre 2022;
- l’articolo 9 del decreto legge “Ucraina” prevede invece la cedibilità dei crediti d’imposta riconosciuti alle imprese energivore.
I punti chiariti dall’ Agenzia delle Entrate
Sono diversi gli articoli sui quali l’Agenzia delle Entrate ha voluto fornire chiarimenti. Vediamoli uno a uno.
Chiarimenti relativi all’articolo 15 decreto-legge n. 4 del 2022
- Per poter beneficiare del credito d’imposta, le imprese energivore, oltre ad avere i requisiti previsti all’articolo 3 del decreto del ministro dello sviluppo economico del 21 dicembre 2017, devono essere iscritte nell’elenco tenuto dalla Csea (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali);
- La media dei costi per kWh della componente energia elettrica, nell’ultimo trimestre 2021 (al netto delle imposte e degli eventuali sussidi), deve superare del 30% la media dei costi dell’ultimo trimestre del 2019;
- Il credito d’imposta è pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica utilizzata nel primo trimestre 2022.
Chiarimenti relativi all’articolo 4 decreto-legge n. 17 del 2022
- Il credito d’imposta relativo alla produzione e all’autoconsumo dell’energia elettrica è stabilito basandosi sul prezzo unico nazionale dell’energia elettrica.
Chiarimenti relativi agli articoli 3 e 9 decreto-legge n. 21 del 2022
- Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese che hanno contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW diverse dalle imprese energivore;
- L’Agenzia precisa che i crediti utilizzabili entro il 31 dicembre 2022 sono cedibili, ma per intero; dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, senza facoltà di successiva cessione. Esiste tuttavia la possibilità di effettuare due ulteriori cessioni, se queste sono a favore di banche e intermediari finanziari oppure società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione. In caso di cessione del credito d’imposta, le imprese beneficiarie devono richiedere l’apposito visto di conformità.
Un aiuto per verificare i requisiti
fiscoetasse.com ha realizzato un tool che permette alle imprese di controllare la sussistenza dei requisiti e di calcolare automaticamente il credito d’imposta di cui si potrà beneficiare.
Si tratta di un tool in excel chiamato “Calcolo credito imposta energia e gas”. Insieme al calcolo vengono dati anche il codice tributo per l’eventuale compensazione in F24 e le indicazioni relative alla cessione del credito, qualora si fosse interessati a beneficiarne.