Giornalista e Digital Content Manager
I dati dell’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights di dicembre 2023 relativi ai 12 mesi appena trascorsi mostrano un’Italia in cui domanda, offerta e prezzo medio degli immobili in affitto sono in crescita quasi ovunque nel Paese. Milano si conferma la città più cara per quanto riguarda i contratti di locazione, mentre le più convenienti sono – a pari merito – Potenza e Campobasso. Sale il prezzo medio di Firenze e Catanzaro. In forte crescita la domanda nelle regioni del Centro, ma rallenta l’offerta nelle stesse aree.
Mentre negli ultimi 12 mesi la domanda di case in vendita è diminuita del -3,8% a livello nazionale, per quanto riguarda il mercato degli affitti, nello stesso periodo, si registra un significativo aumento in tutto il Paese (+21,8%). Spicca il risultato del Centro, che registra un +48,6% rispetto all’anno precedente.
AREA | DELTA DOMANDA 12 MESI |
Nord-Ovest | +14,2% |
Nord-Est | +4,2% |
Centro | +48,6% |
Sud | +25,3% |
Isole | +6,3% |
Italia | +21,8% |
La domanda cresce soprattutto nei grandi centri urbani (+250mila abitanti), dove si registra un delta annuale del +31,7%, contro il +14,8% delle piccole città.
Tra i capoluoghi di regione, la crescita più importante si registra a:
In calo, invece, Milano (-0,7%), Catanzaro (-5,7%) e Genova (-1,6%).
Più variegato il panorama dell’offerta, dove la media nazionale di +2,1% rispetto ai 12 mesi precedenti è frutto di delta molto diversi tra loro, in alcuni casi addirittura diametralmente opposti (basti pensare al +18,9% del Nord-Est e al -18,0% del Centro).
AREA | DELTA OFFERTA 12 MESI |
Nord-Ovest | +14,1% |
Nord-Est | +18,9% |
Centro | -18,0% |
Sud | -12,4% |
Isole | -3,2% |
Italia | +2,1% |
L’offerta delle case in affitto è in lievissimo calo – tanto lieve da poter parlare di una sostanziale stabilità – nelle grandi città (-0,1%), mentre cresce del +4,1% nei piccoli centri.
L’Osservatorio di Immobiliare.it Insights restituisce la panoramica di un’Italia divisa tra città in cui nei 12 mesi del 2023 l’offerta di case in affitto è cresciuta, anche in modo significativo, e capoluoghi in cui invece l’offerta ha conosciuto una contrazione non indifferente.
Tra i capoluoghi in crescita troviamo:
Mentre tra quelli in calo ci sono:
Le medie di tutte le macroaree registrano segno positivo per quanto riguarda il delta del prezzo al metro quadro negli ultimi mesi. A trainare la classifica è il Nord-Ovest, con +8,8%, mentre in ultima posizione c’è il Centro con +3,5%, per una media nazionale del +6,3%. A dicembre 2023 la media italiana è di 12,4 euro al metro quadro.
AREA | MEDIA DI €/MQ | DELTA PREZZO 12 MESI |
Nord-Ovest | 13,4 € | +8,8% |
Nord-Est | 11,6 € | +6,1% |
Centro | 12,9 € | +3,5% |
Sud | 8,8 € | +5,1% |
Isole | 8,2 € | +6,8% |
Italia | 12,4 € | +6,3% |
Il costo medio cresce soprattutto nelle grandi città, con +11,1% (16,4 €/mq). Nelle piccole città la media si ferma a 9,7 €/mq, con un aumento del +7,0% negli ultimi 12 mesi.
I prezzi medi al metro quadro degli immobili in affitto sono generalmente in aumento in tutti i capoluoghi di regione, a eccezione di Trento con -1,7% (11,3 €/mq).
Le città in cui il prezzo meglio è cresciuto maggiormente sono:
Il capoluogo più caro per quanto riguarda gli affitti resta Milano, con 22,3 €/mq. Seguono Firenze (19,9 €/mq) e Bologna (17,3 €/mq). La città meno cara d’Italia, invece, sono a pari merito Potenza e Campobasso (6,7 €/mq). Al di sotto della doppia cifra anche: