Per difendersi dagli aumenti delle bollette di luce e gas non resta che seguire dei piccoli accorgimenti, o aderire alle offerte a prezzo bloccato. Ma è davvero così conveniente?

In questa altalena dei costi non è così facile rispondere. Il portale SOStariffe.it ha provato a dare delle risposte.


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Come funziona il costo di luce e gas

Prendiamo ad esempio il prezzo dell’energia elettrica. Il valore viene negoziato ogni giorno presso la Borsa elettrica, con variazioni che sono relative all’ora e alla zona di riferimento.

La bussola di riferimento è il Pun, Prezzo Unico Nazionale, ossia la media di tali variabili. Se analizzaste una bolletta della luce scoprireste che ci sono voci differenti di costo: spesa per il trasporto, oneri di sistema, imposte.

Tutti questi fattori possono essere modificati soltanto da interventi diretti da parte dello Stato, come è stato già fatto in questi mesi, a fronte del conflitto tra Russia e Ucraina. La materia prima di per sé dipende dal prezzo del mercato all’ingrosso e porta la distinzione tra offerte indicizzate e offerte non indicizzate.


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Le offerte a prezzi bloccati

Come accade per i tassi dei mutui variabili o fissi, funziona così anche per le offerte indicizzate e non indicizzate. Quando il prezzo varia in relazione all’andamento della materia prima all’ingrosso parliamo di offerta indicizzata e conviene quando il prezzo della materia prima luce si abbassa.

Il prezzo più basso è stato raggiunto nel 2016 e nel 2020, prima della guerra alle porte dell’Europa. A marzo del 2022 ha toccato il massimo per poi ridursi ad aprile.

Invece a maggio scorso le offerte a prezzo non indicizzato, quindi a costo fisso, sono tornate ad essere più convenienti rispetto a quelle a prezzo indicizzato, a causa degli aumenti della materia energia.

Per questo oggi, nell’incertezza (l’unica certezza è l’aumento della materia energia), gli analisti suggeriscono promozioni a prezzo bloccato e fisso, per 12, 24 o 36 mesi. Ma gli scenari futuri sono incerti. Come per i mutui, una volta sottoscritto il contratto a prezzo bloccato per un totale mesi, questo non potrà essere modificato a prescindere dall’evoluzione o involuzione degli eventi.

Verso la transizione ecologica

Gli esperti prevedono una crescita dei consumi di luce e gas, con aumenti continui da oggi fino al 2030. Tuttavia, i consumi potrebbero ridursi grazie all’efficientamento degli impianti e al nostro viaggio verso la transizione ecologica, che ci consentirà di raggiungere gli obiettivi “emissione zero” e meno dipendenza dai produttori di energie inquinanti, che di fatto compromettono anche la tenuta delle democrazie occidentali, oltre che la salute pubblica e l’ecosistema ambientale.

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