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Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi di Gruppo Tecnocasa
Opinioni 14 dicembre 2021

Nel 2022 si tornerà a investire sul mattone. E non solo per le prime case


Ecco come si muoverà il mercato immobiliare nel 2022: le previsioni e i commenti di Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.
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Pietro Gualtieri

Collaboratore di Immobiliare.it

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Il 2022 sarà un anno positivo per il mattone? Quale direzione prenderà il settore?

Alla luce degli ultimi dati, il mercato immobiliare confermerà il trend positivo che lo ha caratterizzato nel corso del 2021. Soprattutto il segmento residenziale registrerà transazioni stabili e valori in aumento con la spinta che arriva ancora una volta dal mercato del credito che, nonostante il rialzo atteso dei tassi, offrirà ancora prodotti convenienti. Il segmento dell’abitazione principale resta quello più dinamico, tuttavia ci aspettiamo un recupero dell’investimento dopo il rallentamento registrato nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia.    

Dove converrà investire? Grandi città o piccoli centri?

L’attenzione degli investitori sarà indirizzata sia sulle grandi città sia sui piccoli centri. Questi ultimi in particolare sono stati riscoperti durante la pandemia per la capacità di offrire una qualità di vita migliore. Naturalmente si andrà verso tutte quelle realtà, grandi o piccole, che hanno un’offerta di servizi, infrastrutture, con sedi universitarie, realtà quindi in grado di attrarre e di garantire ai potenziali investitori una redditività interessante.
Si punterà anche laddove sono in corso importanti interventi di riqualificazione. Andranno bene anche le località turistiche alla luce del fatto che c’è un ritorno del turismo (soprattutto nazionale ed europeo) e che attireranno sia chi è alla ricerca della casa vacanza sia chi desidera investire per mettere a reddito con locazione turistica.

Quali saranno le richieste degli utenti? A cosa punteranno maggiormente nel nuovo anno?

Sembra confermarsi la ricerca di abitazioni con spazi esterni e più ampie così come la ricerca di nuove costruzioni che sono state riscoperte durante la pandemia. Naturalmente restano sempre in cima alle preferenze le abitazioni situate in quartieri serviti, collegati, meglio se con uno sfogo verde intorno.
Alla luce del rialzo dei prezzi che ha interessato le grandi città, si sta verificando uno spostamento migratorio verso l’hinterland dove è anche più facile trovare soluzioni con spazi esterni, soluzioni indipendenti e di nuova costruzione a prezzi naturalmente più accessibili.   

La proroga dei bonus dedicati al mondo della casa e dei condomini anche per il 2022 influirà sull’andamento delle compravendite?

Sicuramente i bonus rappresentano una spinta positiva per il mercato e possono dare una mano agli immobili usati e da riqualificare.

Domanda delle domande: a chi intende mettersi alla ricerca di una casa durante il prossimo anno, suggerisce l’acquisto o l’affitto?

È una scelta che dipende da diversi fattori. Alla luce dell’attuale mercato del credito sicuramente l’acquisto è da prendere in considerazione se si ha il capitale necessario per effettuarlo. Noi ci aspettiamo ancora un rialzo dei prezzi tra +1% e +3% per il 2022.

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