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Muoversi in bicicletta è un’esperienza che va oltre il semplice spostamento: è un modo per esplorare, vivere la natura e scoprire nuovi paesaggi. Le piste ciclabili offrono agli amanti delle due ruote la possibilità di immergersi in scenari mozzafiato, attraversando città storiche, parchi naturali incontaminati e coste pittoresche. Ma quali sono le piste ciclabili che si distinguono per bellezza, fascino e unicità? In questo articolo, vi guideremo attraverso un tour delle piste ciclabili più spettacolari del mondo, dalle tranquille campagne europee alle selvagge montagne americane, fino alle esotiche coste asiatiche. Preparatevi a scoprire percorsi che vi faranno sognare e, perché no, pianificare la vostra prossima avventura su due ruote.
Questo itinerario pianeggiante e dolce offre uno dei panorami più suggestivi e caratteristici dei Paesi Bassi. Il verde dei prati è punteggiato dai 19 antichi mulini a vento ancora funzionanti e dal blu dei canali. Per chi desidera una pausa dal caos cittadino e vuole pedalare in totale relax, questo è il luogo ideale. L’unico elemento che potrebbe disturbare questa esperienza di sport e tranquillità è il vento.
La Carretera Austral (ruta CH-7) è una strada che si estende per oltre 1.200 chilometri, partendo da Puerto Montt, nel cuore del Cile, fino a raggiungere il nord della Patagonia. Questa via attraversa terre selvagge e incontaminate, inclusi i parchi nazionali Queulat e Cerro Castillo. Iniziata nel 1976 per volontà del dittatore Augusto Pinochet e completata nel 1996, la strada è stata originariamente costruita per scopi militari. Il percorso è caratterizzato da un’alternanza di tratti asfaltati e sterrati, offrendo un’esperienza unica attraverso alcuni dei paesaggi più suggestivi del Cile.
Questo percorso non è un giro piano, accessibile e facile; ci sono continue salite e discese attraverso il parco lineare più lungo d’America, che si estende per circa 469 miglia. La fatica è ripagata dai panorami estremamente gratificanti dei monti Appalachi. Soprannominata “America’s Favorite Drive”, la Parkway richiede un buon livello di forma fisica per affrontare le colline. Chi l’ha pedalata consiglia di percorrerla al mattino presto e nei giorni feriali, quando il traffico è più tranquillo. Pedalare lungo questo percorso permette ai visitatori di assorbire davvero la bellezza e la meraviglia della vegetazione, della fauna e delle diverse caratteristiche geologiche della regione.
Anche l’Italia vanta un percorso di rara bellezza. La ciclabile attraversa una riserva naturale straordinaria. Oltre alle 254 specie di orchidee selvatiche e al massiccio carsico degli Alburni, i turisti possono scendere dalla bici per visitare affascinanti siti archeologici. Questo tratto d’Italia rappresenta un compromesso ideale per i ciclisti meno esperti, anche grazie alle escursioni organizzate dall’associazione dilettantistica locale.
Questo percorso suggestivo fa parte di un percorso turistico concepito negli anni Cinquanta per rilanciare il turismo in un Paese ferito dalla Seconda Guerra Mondiale. La sua creazione è stata guidata da un’idea di marketing basata sulla storia: in età medievale, infatti, la Straße era una rotta commerciale importante. Tra le tappe più affascinanti di questo itinerario ci sono le antiche città di Würzburg e Augsburg, i borghi fortificati di Rothenburg ob der Tauber, Dinkelsbühl e Nördlingen, fino ad arrivare al fiabesco castello di Neuschwanstein (quello che ispirò Walt Disney per l’iconico castello dello studio di animazione) e alle maestose Alpi.
Questo percorso, tanto impegnativo quanto spettacolare, si estende per circa 1.000 km, con tratti non asfaltati. L’itinerario parte da Lhasa, in Tibet, e arriva fino a Kathmandu, in Nepal. La strada fu costruita negli anni Sessanta per agevolare i commerci tra i due Paesi. Prima della sua realizzazione, erano necessari circa 45 giorni per compiere il tragitto tra Kathmandu e Lhasa. L’altitudine media del percorso è di 4.000 metri e il dislivello totale supera i 10.000 metri, ma la vista è indimenticabile.
Ai margini delle spettacolari Cape Breton Highlands, il Cabot Trail si estende per 300 chilometri e offre ai ciclisti panorami mozzafiato sulla costa dell’Isola di Cape Breton. Questo percorso, che segue una serie di curve panoramiche e salite impegnative, regala viste spettacolari sull’oceano Atlantico e sulle montagne circostanti.
Settembre è particolarmente indicato per percorrere il Cabot Trail in bicicletta, quando il clima è più favorevole. Durante il percorso, i ciclisti possono anche fare tappa in piccoli villaggi e città, come Baddeck e Cheticamp, dove possono gustare la cucina locale e scoprire la cultura della regione.
Questa pista ciclabile di 17 chilometri collega Flynns Grave a Simpsons Gap, offrendo un percorso ideale per i ciclisti che vogliono godere delle viste panoramiche intorno alla remota città di Alice Springs, nel Nord dell’Australia. Il tragitto è rilassante e accessibile a ciclisti di tutte le età e abilità, culminando nel pittoresco Simpsons Gap, un punto di riferimento nei West MacDonnell Ranges con una pozza d’acqua permanente. I ciclisti più fortunati potrebbero avvistare la fauna locale, come lucertole, uccelli o il wallaby delle rocce dai piedi neri. I momenti migliori per apprezzare i contorni e i colori del paesaggio sono il mattino presto o il tardo pomeriggio, quando la luce è più favorevole.
Al confine tra la Macedonia del Nord e l’Albania si trova uno dei laghi più antichi e profondi d’Europa: il Lago di Ocrida. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1979, Ocrida è un luogo che ancora sfugge al turismo di massa, offrendo pace e serenità. Spesso descritto come “uno dei posti più belli dei Balcani“, il lago è circondato da affascinanti città e villaggi che si affacciano su acque cristalline e sono incorniciati da pittoresche montagne. Un percorso circolare intorno al lago, di circa 92 chilometri, offre un’eccellente combinazione di tratti su strada e percorsi per mountain bike, permettendo ai ciclisti di esplorare appieno la bellezza di questo luogo incantevole.
La ciclabile Shimanami Kaido è una delle piste ciclabili più affascinanti e popolari del Giappone. Estendendosi per circa 70 chilometri, questa pista collega le isole Shikoku e Honshu tramite una serie di ponti sospesi spettacolari che attraversano il Mar Interno di Seto.
Ciò che rende questa ciclabile veramente speciale è l’opportunità che offre ai ciclisti di esplorare la straordinaria bellezza naturale delle isole e delle acque circostanti. Durante il percorso, i ciclisti possono godere di viste panoramiche sull’oceano, sulle montagne e sulla pittoresca campagna giapponese. Uno dei momenti più emozionanti del percorso è l’attraversamento del ponte Kurushima-Kaikyo. Pedalare su questo ponte è un’esperienza gratificante, arricchita dalla vista mozzafiato dell’oceano e della natura circostante.
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