Giornalista
L’acquisto di una seconda casa è un sogno per molti. In alcuni casi rappresenta una casa vacanze. Per altri, può rappresentare una possibilità di investimento, o fonte di reddito con affitti brevi. Qualunque sia il motivo, è importante considerare anche i costi di manutenzione che si dovranno sostenere, prima di compiere il passo. Analizziamo i diversi fattori che influenzano il costo di mantenimento di una seconda casa, fornendo una stima approssimativa delle spese da considerare e delle valutazioni necessarie.
Alcuni fattori influenzano il costo di una casa, a prescindere se sia la prima o la seconda. Prima di determinare dei costi di mantenimento di una seconda casa, bisognerebbe valutare alcuni parametri di base, che valgono in qualsiasi condizione, quali:
Anche le tipologie di spese sono fisse, ma i costi variano a seconda dei fattori da valutare inizialmente. Nei calcoli generali bisogna considerare:
Le spese di mantenimento di una seconda casa possono variare ampiamente, da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro all’anno.
Calcolando una stima approssimativa dei costi per una seconda casa di 100 metri quadrati, vissuta solo in una stagione dell’anno, otterremo le seguenti cifre medie annuali:
Totale: 3.700 euro all’anno.
La scelta tra una seconda casa al mare o una in montagna dipende dalle preferenze personali, dalle disponibilità di budget e dall’utilizzo che si intende fare dell’immobile.
In generale, a prescindere dai gusti personali, mantenere una seconda casa al mare è più costoso che mantenerne una in montagna.
La vicinanza al mare offre vantaggi per il clima in estate, con maggiore svago e divertimento, ma anche un flusso turistico più intenso con più facilità di affittarla se si desidera mettere a reddito l’immobile. Tuttavia, la casa al mare comporta dei costi generalmente più elevati rispetto alle case in montagna. La manutenzione può essere più impegnativa a causa della salsedine.
Una seconda casa in montagna può essere più adatta per chi preferisce un clima più fresco e piacevole in estate, per chi ama la natura e le attività invernali o estive all’aperto, con costi generalmente inferiori rispetto alle case al mare.
Al contrario della casa al mare, quella in montagna potrebbe risentire di una minore affluenza turistica, di conseguenza può rendere più difficile l’affitto se si desidera mettere a reddito l’immobile.
Infine, la scelta economica tra una seconda casa al mare o in montagna non dipende solo dai costi di mantenimento, ma anche dai mutamenti del mercato immobiliare e dall’area geografica scelta.
Oltre a valutare i costi di mantenimento, e la possibilità di mettere a reddito la seconda casa (ad esempio optando per affitti brevi con cedolare secca), si consiglia di valutare altri aspetti, ponendosi le seguenti domande:
È altrettanto importante valutare attentamente i costi di acquisto, manutenzione e gestione dell’immobile, nonché la sua accessibilità e la sua posizione.
Mantenere una seconda casa può essere un impegno costoso, ma con una buona pianificazione e gestione è possibile contenere le spese e godere del proprio rifugio senza pensieri. Perciò i costi di mantenimento di una seconda casa possono essere previsti e ridotti valutando anche i seguenti aspetti: