Collaboratrice di Immobiliare.it
A pochi giorni dalla sua scomparsa, Corriere della Sera, fra i tanti pezzi dedicati alla carriera e alla vita di Silvio Berlusconi, racconta del suo patrimonio, e in particolare, delle sue proprietà immobiliari. Ecco un breve excursus sulle dimore più note del Cavaliere, spesso diventate emblemi della sua vita personale e politica.
L’impero delle proprietà immobiliari che fanno capo a Silvio Berlusconi comprende le case di residenza (Arcore e Macherio), con un valore indicativo di 100-150 milioni, le ville da vacanza (Porto Rotondo e Cannes) e altri investimenti immobiliari, con un valore stimabile in 500 milioni che viene gestito da decenni da professionisti di assoluta fiducia.
Villa San Martino ad Arcore è stata la sua residenza per quasi 50 anni. Grande 3.500 metri quadrati, è stata acquistata dal Cavaliere negli anni Settanta da Anna Maria Casati Stampa, assistita nella transazione dall’avvocato Cesare Previti.
A 6 km di distanza, sempre nei pressi del Parco e dell’Autodromo di Monza, si trova Villa Belvedere a Macherio, comprata all’asta nel 1988 dalla Provincia di Milano. Lì a Macherio ha vissuto a lungo l’ex moglie Miriam Bartolini (alias Veronica Lario) prima del divorzio.
Uno dei rifugi preferiti da Berlusconi fuori dalla Brianza è Villa Campari sul Lago Maggiore, a Lesa, poco distante dalla casa che fu di Mike Bongiorno. Essa comprende 30 stanze, uno splendido parco, erba pettinatissima e un porticciolo privato. La villa fu fatta costruire alla fine dell’800 dal patriota risorgimentale e senatore del Regno d’Italia Cesare Correnti, poi Villa Correnti venne acquisita dalla famiglia del famoso bitter che la ribattezzò Villa Campari e Berlusconi la aggiunse alla sua collezione nel 2008.
A Cala Francese, sull’isola di Lampedusa, Silvio Berlusconi acquistò la residenza Villa Due Palme. La villa, in stile anni Settanta, era stata realizzata da un aristocratico siciliano, ed era offerta su internet a 1,5 milioni (250 metri quadrati, otto posti letto e un ampio giardino).
Ad Antigua, nei Caraibi, Berlusconi aveva acquistato negli anni altre due proprietà immobiliari.
A Cannes, si trova la lussuosa villa La Lampara, un gioiello da 500 metri quadrati più 2mila di giardino con piscina e vista mare. Il prezzo dell’acquisto si aggirava intorno ai 3,55 milioni ma oggi che la villa è in vendita, il suo valore di mercato è di 8,1 milioni.
Fra le proprietà gestite dalla holding si individuano anche altre 16 unità immobiliari nel milanese comprese Villa Sottocasa di Vimercate (Monza) e Villa Gernetto a Lesmo, dove spesso vengono organizzati incontri istituzionali. A Roma Berlusconi ha acquistato nel 2001, e poi ristrutturato, Villa Zeffirelli sull’Appia Antica che negli ultimi anni era diventata il suo quartier generale romano.
Il gioiello della corona è indiscutibilmente Villa Certosa in Sardegna a Porto Rotondo, nel cuore della Costa Smeralda. E’ stata acquistata negli anni Settanta, poi completamente ricostruita e ampliata e di qui sono passati ospiti internazionali come Vladimir Putin e George W. Bush.
Il valore stimato della proprietà si aggira introno ai 259.373.950 euro. Villa Certosa comprende 68 vani, 181 metri quadrati solo di autorimessa e altri 174 di posti auto, 4 bungalow di cui 2 accatastati A/2 (abitazioni civili), così come due immobili denominati Cactus e Ibiscus, il teatro, la torre fronte teatro, la serra, la palestra, la talassoterapia e 297 mq di orto medicinale. Il tutto è immerso in un parco di 580.477 metri quadrati.
Per un’infografica di approfondimento: Corriere.it
Crediti dell’immagine di copertina: Ilfattoquotidiano.it