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Tassi dei Mutui
Mutui, Prestiti e Assicurazioni 22 luglio 2022

La Bce ha alzato i tassi d’interesse: di quanto aumenteranno le rate dei mutui?


Salgono ancora i tassi d'interesse dei mutui, secondo quanto deciso dalla Bce: e ora? Quanto ci costerà la rata del prestito? Ecco le previsioni.
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Leonardo Capponi

Collaboratore di Immobiliare.it

Tassi, ancora una volta, in rialzo: si parla – per i mutui – di rate più salate, sino a 50 euro in più. Anche i prestiti personali e alle imprese potrebbero variare, con un impatto che si vedrà più avanti nel tempo.

Aumentano i tassi dei mutui

Una nuova data da ricordare: il 21 luglio la Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse – per la prima volta da 11 anni – di 50 punti base. Le conseguenze? La rata dei mutui aumenta, e non di poco.

Tassi aumentati: la rata dei mutui sale

Mutui a tasso variabile

Il costo del denaro a più 50 punti influirà sulle rate dei soggetti che hanno scelto un mutuo a tasso variabile.

Già per questo mese, la rata sarà più alta e così a settembre, essendo previsti nuovi rialzi, come affermato dalla presidente, Christine Lagarde.

Mutui a tasso fisso

Le variazioni riguardano anche i mutui a tasso fisso, ma si vedranno più avanti nel tempo, perché, ad oggi, essendo indicizzati al tasso Eurirs, vedono un calo di 40 punti base. In realtà, già da luglio potrebbero esserci cambiamenti in rialzo, mentre non ci saranno variazioni per i mutui a tasso fisso stipulati prima di luglio.

Rate più pesanti per i prestiti alle imprese

Lo scenario non cambia, per i prestiti alle famiglie e alle imprese, le cui rate restano senza cambiamenti, se il prestito è stato già stipulato a tasso fisso; al contrario, saranno più onerose, se il prestito è fissato con un tasso variabile o se verrà stipulato a un tasso fisso da ora in poi.


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Le previsioni

Di quanto potrebbero aumentare le rate? Gli italiani se lo chiedono.

Il Codacons ha fatto i calcoli ed ecco alcune previsioni, che condividiamo: con un mutuo da 200 mila euro a 30 anni (prima casa), la rata attuale – tenendo conto degli indici Euribor – in media è di 619 euro. Potrebbe passare a 680 euro al mese, se l’aumento dei tassi dovesse essere “traslato sul costo dei finanziamenti“.

Parliamo di un più 700 euro circa all’anno.

Pensando positivo, il Codacons sottolinea che l’andamento dei tassi vede modifiche, sia in negativo sia in positivo, per tutta la durata del finanziamento (a tasso variabile).

* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.

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