Giornalista
Bollette del gas e della luce sempre più care, siccità, inflazione… Sono tanti i motivi per i quali oggi più che mai è bene ottimizzare le proprie risorse e provare a risparmiare qualche euro in più.
A seguire, ecco alcuni “consigli della nonna” e non solo cui forse ancora non avevate pensato per provare a non arrivare in affanno a fine mese.
Controllare le offerte e cambiare eventuali gestori, come ad esempio quello telefonico, con competitor che offrono proposte più convenienti è un ottimo punto di partenza.
Occorre documentarsi e perdere un pochino di tempo, ma se si riesce a vincere la pigrizia sicuramente si porteranno a casa buoni risultati.
Non lasciamo luci accese inutilmente, sfruttiamo il più possibile la luce naturale e cerchiamo di evitare anche lo stand-by degli elettrodomestici. Uno studio europeo ha rilevato che il consumo legato agli elettrodomestici in stand-by è pari a circa il 10% della bolletta dell’energia ed è responsabile dell’emissione di circa 19 milioni di tonnellate di CO2 annue.
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Riparare oggetti rotti al posto che sostituirli è una buona idea non solo per il nostro portafoglio, ma anche per il pianeta. Regalare qualcosa che non si usa più o prendere oggetti usati da altri alimenta a sua volta un circolo virtuoso.
Svuotare garage e cantine, oltre a fare ordine e pulizia, ci permette di trovare oggetti da rivendere in mercatini dell’usato, oppure online, e guadagnare anche qualche soldo.
Immaginare nuovi abbinamenti di capi che già possediamo oppure, se ce la caviamo con ago e filo, rimaneggiare vestiti che non sembrano servirci più è un’altra azione sostenibile e a favore del nostro salvadanaio.
In alternativa, si possono cercare abiti “nuovi” per noi, ma con un loro passato nei mercatini dell’usato o attraverso le diverse piattaforme dedicate.
Prediligere i mezzi pubblici o meglio ancora la bicicletta o le nostre gambe ci fa risparmiare e anche tenerci in forma.
Evitiamo l’usa e getta e ottimizziamo i nostri acquisti con prodotti che hanno una maggiore durata. Anche per quello che riguarda le pile prediligiamo batterie ricaricabili.
Chiudiamo con il consiglio del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi di cui si è parlato tanto ultimamente, riproponendo il suo post sui social che invitava a cucinare la pasta in un nuovo modo: “È la terza volta che provo e devo dire funziona! Dopo aver portato l’acqua ad ebollizione buttate la pasta e aspettate 2 minuti… poi si può tranquillamente spegnere il gas, basta usare un coperchio e calcolare un minuto circa in più. Almeno 8 minuti di risparmio di gas! Senza voler fare moltiplicazioni per famiglie italiane, credo che sia una notizia da divulgare, dovremmo cambiare abitudini e non è detto che sia un male”.