In autunno gli alberi e le piante perdono la loro chioma, lasciando cadere a terra tutto il loro fogliame.

Vediamo come raccogliere le foglie autunnali e come riutilizzarle.

Come raccogliere le foglie

Sia che si abbia a disposizione un giardino sia che si abbia un terrazzo o un balcone, in autunno è necessario procedere a un’attenta pulizia, raccogliendo le foglie prima del riposo invernale, per conservare la bellezza e la salute delle piante e del prato.

L’inizio della caduta delle foglie dagli alberi e dagli arbusti caducifogli si verifica a partire dalla metà di settembre fino a novembre: la caduta avviene a più riprese e, quindi, la raccolta deve essere ripetuta più volte, possibilmente una volta a settimana in modo da evitarne l’accumulo.

Essa può essere effettuata a mano, con una scopa su superficie pavimentata, con rastrello a denti su prato, oppure, se il giardino è molto grande, dotandosi di un soffiatore-aspiratore.

Cosa fare delle foglie raccolte?

Il fogliame raccolto può essere smaltito nei cassonetti dei rifiuti organici o conferito agli appositi punti di raccolta presenti sul territorio.

In alternativa, può essere aggiunto al cumulo del compost, per ottenere un terriccio di qualità.

Le foglie possono essere sfruttate anche in altri modi.

Se in giardino sono presenti delle aiuole, si può lasciare su di esse un sottile strato di foglie secche, di 4-5 centimetri al massimo, che servirà da pacciamatura, ossia uno strato di materiale che servirà per proteggere le radici delle piante, impedire la crescita delle piante infestanti, mantenere l’umidità nel suolo e proteggere il terreno dall’azione delle intemperie.

Se sono presenti delle aree di terreno nudo, si potrà ricoprirle con uno strato di foglie secche, tenuto da una rete o da un velo di non-tessuto, che servirà a mantenere la fertilità del suolo ed evitarne il depauperamento della superficie a causa del vento e del sole.

Se in giardino vivono animaletti selvatici insettivori, come i ricci, o insetti utili, come le coccinelle, se ne può favorire la presenza, lasciando in un punto tranquillo del giardino un cumulo formato da foglie secche e rametti, pietre e terriccio.


Leggi anche: FOGLIE CHE CADONO IN GIARDINO: VANNO RACCOLTE O NO?


Riciclare le foglie con il compostaggio

Le foglie secche raccolte, insieme ai resti della potatura e allo sfalcio del prato, possono essere riciclate tritandole per ottenerne residui di piccole dimensioni e poi inserendole in un contenitore detto composter, che serve a favorire il processo biologico di fermentazione e decomposizione.

Se il compostaggio viene fatto in modo corretto, non emana alcun odore.

Dopo alcuni mesi, si otterrà un terriccio fertile, del tutto naturale, a costo zero e ricco di valore nutritivo, da poter riutilizzare per le piante, senza la necessità di acquistare concimi.

Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news