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Luci di Natale fisse o intermittenti, quali consumano di più?
Utenze e Bollette 6 dicembre 2024

Luci di Natale fisse o intermittenti, quali consumano di più?


Indecisi se comprare le luci di Natale fisse o intermittenti? Ecco quali consumano meno e come ottimizzare i costi, senza rinunciare all’atmosfera natalizia.
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Agnese Giardini

Collaboratrice di Immobiliare.it

Indispensabili per creare un’atmosfera festiva e magica, le luci di Natale sono essenziali tanto in casa quanto nelle attività commerciali durante il periodo natalizio. Il loro utilizzo fa però nascere alcuni interrogativi sui consumi energetici e sui relativi costi in bolletta. Una delle domande più comuni riguarda infatti la differenza tra luci fisse e intermittenti: quale delle due opzioni risulta più economica? Approfondiamo insieme il tema per risolvere ogni dubbio.

Luci di Natale: fisse o intermittenti, cambia il consumo?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non c’è alcuna differenza significativa nei consumi energetici tra luci di Natale fisse e intermittenti. Le luci intermittenti, pur dando l’impressione di consumare meno durante i momenti di spegnimento, sono gestite da un sistema elettronico che rimane costantemente attivo. Questo meccanismo assorbe infatti una quantità di energia simile a quella necessaria per mantenere accese le luci fisse. Pertanto, la scelta tra luci fisse e intermittenti non dovrebbe basarsi sull’aspetto del consumo, ma piuttosto su preferenze estetiche o sull’effetto luminoso desiderato.

LED: l’opzione più economica e sostenibile

Se l’obiettivo è ridurre l’impatto sulla bolletta, la tecnologia LED rappresenta senza dubbio la scelta migliore. Rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, le luci a LED consumano fino a un terzo di energia e garantiscono una maggiore durata nel tempo. Questa caratteristica le rende quindi non solo più economiche, ma anche più ecologiche, poiché riducono significativamente gli sprechi. Un altro aspetto da considerare è l’importanza di acquistare luci certificate e con marchio CE, che garantiscono standard di qualità e sicurezza, evitando dispersioni o sovraccarichi che potrebbero aumentare i consumi.

Consumi extra: alimentatori e movimenti

Gli accessori e le caratteristiche aggiuntive delle luminarie natalizie possono influire sul consumo complessivo. Ad esempio, gli alimentatori e gli adattatori utilizzati per le luci importate possono disperdere energia, mentre le decorazioni dotate di movimenti, come figure animate o ventoline, richiedono un assorbimento energetico aggiuntivo, che può incidere fino a 5-10 watt in più. Per minimizzare i costi, è consigliabile optare per luci con alimentazione diretta e limitare l’uso di decorazioni con elementi meccanici.

Trucchi per un’illuminazione spettacolare a basso costo

È possibile creare un’illuminazione scenografica senza aumentare i consumi, sfruttando alcuni semplici accorgimenti. Ecco alcune idee pratiche per ottenere il massimo risultato con un impatto minimo sulla bolletta:

Sostenibilità e fonti rinnovabili

Per chi desidera ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, l’adozione di energia proveniente da fonti rinnovabili può rivelarsi una scelta strategica. Per verificare se la propria fornitura elettrica proviene da fonti rinnovabili, è possibile consultare la bolletta, dove dovrebbe essere indicata la composizione del mix energetico utilizzato dal fornitore.


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