Collaboratrice di Immobiliare.it
Da quando sono state introdotte le luci a LED e le lampadine a basso consumo energetico c’è stato uno sviluppo di questi prodotti in diverse tipologie anche dal punto di vista estetico.
Scegliere una lampadina, oggi, non è affatto una scelta banale, tanto più in seguito agli aumenti esorbitanti dell’energia.
Vediamo che tipo di scelta fare per minimizzare i costi in bolletta e per alleggerire l’impatto ambientale. Innanzitutto conviene usare lampadine diverse da quelle tradizionali a incandescenza, quelle di vecchia generazione per intenderci, in questo modo è possibile ridurre il consumo anche dell’85%.
Se in casa vostra avete ancora il vecchio tipo di lampadine a incandescenza, è il momento di sostituirle.
Le lampadine di vecchia generazione producono emissioni di anidride carbonica e non durano a lungo.
Orientatevi dunque sulle lampadine LED, una soluzione che permette un consumo fino all’85% di energia in meno, assicurando una bolletta meno salata e un impatto più leggero sull’ecosistema.
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La sigla LED significa per Light Emitting Diod e si riferisce al diodo ad emissione di luce, un sistema di luci in commercio ormai da anni.
Vediamo come funziona: