Giornalista e Digital Content Manager
Quando ormai le scadenze e le date da segnare sul calendario per il passaggio al mercato libero dell’energia sembravano decise, arriva il dietrofront dell’Arera. Stefano Besseghini, presidente dell’autorità pubblica per l’energia, ha dichiarato al Tg3 del 20 dicembre 2023 che per quanto riguarda l’energia elettrica è stata decisa una proroga del mercato tutelato fino al 1 luglio 2024. “È una decisione che abbiamo preso ieri, poche ore fa ho firmato la delibera“, ha spiegato Basseghini.
Prima della comunicazione di Basseghini a pochi giorni dalla fine del 2023, la data ufficiale per il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica era il 1 aprile 2024. Ora la scadenza slitta di tre mesi.
In una nota di Arera si legge: “In base a quanto previsto dall’ultimo decreto energia 181/23, per assicurare uno svolgimento coerente del processo del ‘fine tutela’ per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità, ha fissato al primo luglio 2024 (rispetto al previsto primo aprile) la data di attivazione del Servizio a tutele graduali (Stg), il servizio a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che ancora non avranno scelto il mercato libero al momento del fine tutela“.
Ma perché Arera ha deciso di prorogare il mercato tutelato? L’obiettivo è tutelare i consumatori assicurando loro un tempo sufficienti per informarsi e prepararsi al passaggio, anche grazie alle campagne informative del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che in questi mesi verranno lanciate.
“Si tratta di una notizia positiva per i consumatori, con oltre 9 milioni di famiglie che avranno due mesi in più di tempo per godere del mercato tutelato nel settore dell’elettricità – commenta il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso – Non si tratta certo di un salto nel buio, considerato che le liberalizzazioni nel settore sono scattate già dal 2007, ma in questa fase, tuttavia, è fondamentale fornire informazioni tempestive e corrette agli utenti circa il passaggio al mercato libero del gas che scatterà il prossimo 10 gennaio, ma soprattutto mettere in campo una task force contro raggiri e pratiche aggressive degli operatori tese ad accaparrare clientela sfruttando il momento di confusione di questo delicato momento”.
Al momento, resta invariato il calendario del passaggio al mercato libero per il gas: l’obbligo scatterà per tutti – o quasi: clicca qui per sapere i requisiti per restare nel mercato tutelato – il 10 gennaio 2024.