Collaboratrice di Immobiliare.it
A novembre 2024, i contribuenti italiani dovranno rispettare una serie di scadenze fiscali che coinvolgono diversi obblighi di versamento e comunicazioni. Tra questi, si annoverano imposte, contributi INPS e versamenti IVA, che variano per associazioni senza scopo di lucro, artigiani, commercianti, dipendenti e imprese.
Ecco tutte le date da segnare sul calendario per evitare sanzioni e adempiere in maniera puntuale alle normative vigenti.
Il 15 novembre è un appuntamento importante per le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le associazioni pro loco che beneficiano del regime fiscale agevolato (Legge n. 398/1991). Queste organizzazioni devono registrare i corrispettivi e i proventi ottenuti dall’attività commerciale nel Prospetto IVA previsto dal D.M. 11/02/1997, includendo ogni entrata del mese precedente.
Si tratta di una registrazione semplificata che garantisce il corretto monitoraggio dei proventi senza ricorrere a contabilità complesse.
Il 18 novembre rappresenta la giornata più intensa per le scadenze fiscali di novembre, coinvolgendo sia i contribuenti IVA sia i datori di lavoro e i sostituti d’imposta. Ecco un elenco delle principali:
Questa data è particolarmente rilevante per la gestione degli impegni contabili, dato l’alto numero di adempimenti concentrati nello stesso giorno.
LEGGI ANCHE: Modello F24 IMU 2024, il PDF da stampare e compilare prima della scadenza
Alcuni specifici adempimenti sono previsti anche per il 20 novembre, rivolti principalmente a imprese elettriche e ad aziende che versano contributi ENASARCO:
Questi obblighi sono particolarmente rilevanti per le imprese coinvolte, poiché rappresentano un appuntamento fisso a cadenza mensile o annuale.
Il 25 novembre è riservato alla presentazione degli elenchi Intrastat per le operazioni intracomunitarie. Le imprese che svolgono attività di commercio con altri Stati membri dell’Unione Europea devono inviare all’Agenzia delle Dogane i dettagli delle operazioni mensili per garantire trasparenza e correttezza nella gestione delle transazioni estere.
LEGGI ANCHE: Affitti brevi: prorogata al 2025 l’entrata in vigore del Codice CIN
Infine, il 30 novembre rappresenta l’ultima scadenza fiscale del mese. Tra i principali obblighi da rispettare, si segnalano:
Queste scadenze sono rilevanti per aziende e individui che operano in contesti internazionali o che dispongono di beni patrimoniali da rivalutare