Giornalista
Come è noto, diventare proprietari di case e appartamenti, come in ogni altra situazione, comporta dei vantaggi ma anche degli oneri di natura gestionale e fiscale. In particolare, tutti i cittadini titolari di abitazioni e immobili devono pagare tasse e imposte.
Ma cosa sapere sugli immobili di lusso? Vediamo quali sono le tasse da pagare per i titolari delle “abitazioni di prestigio”.
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Innanzitutto, è bene conoscere i parametri considerati dagli uffici catastali per determinare l’appartenenza di uno stabile al gruppo dei cosiddetti immobili di lusso.
Si parte dalla valutazione relativa alla collocazione (che cambia a seconda che la struttura si trovi a ridosso di un centro abitato, di un’area verde o di una zona periferica), passando poi per le dimensioni della superficie abitabile e l’eventuale presenza di terrazze, giardini, piscine o altri elementi.
A seconda del quadro complessivo risultante negli elenchi degli uffici catastali, a ogni proprietario viene richiesto un diverso pagamento di tasse e imposte.
Entriamo nello specifico dei tributi addebitati ai cittadini.
Le tasse che bisogna pagare nel momento in cui si diventa proprietari di un immobile di lusso sono sostanzialmente tre: