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L’assenza di collaudo di un immobile abusivo può comportare ulteriori conseguenze penali per i proprietari
Tasse, Imposte e Normative 2 ottobre 2024

L’assenza di collaudo di un immobile abusivo può comportare ulteriori conseguenze penali per i proprietari


I proprietari di immobili sono responsabili non solo per la realizzazione di opere abusive, ma anche per il loro utilizzo.
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Giuseppe Donato Nuzzo

Avvocato e Giornalista

I proprietari sono tenuti a garantire la conformità dei loro immobili alle normative edilizie e urbanistiche, incluso il rilascio dei necessari certificati di collaudo

Questa regola vale anche se l’opera priva di collaudo è stata realizzata abusivamente, senza le necessarie autorizzazioni edilizie? La mancanza di collaudo statico di una struttura abusiva può costituire una responsabilità penale a sé?

La Corte di Cassazione risponde di sì. Vediamo perché.

Opere abusive e assenza di collaudo

Nel caso preso in esame dalla Cassazione, due proprietari erano stati condannati alla pena di 600 euro di ammenda ciascuno per aver commesso il reato di cui all’art. 75 del Testo unico edilizia (Mancanza del certificato di collaudo). In pratica, dopo aver ereditato un immobile dal padre, avevano consentito l’utilizzo, e utilizzato loro stessi, due opere edilizie realizzate abusivamente prima del rilascio del certificato di collaudo.

Parliamo, nello specifico, di una veranda sul lato destro dell’immobile e tre vani comunicanti, per un totale di circa 33 metri quadrati destinati a dispensa, spogliatoio e retro di un laboratorio di preparazione alimentare.

I due fratelli hanno presentato ricorso in Cassazione sostenendo, tra l’altro, la loro totale buona fede. Affermano di essere stati tratti in errore da una situazione consolidata nel tempo. Le modifiche all’immobile erano state effettuate dal padre anni prima, molto prima che diventassero proprietari. Una volta subentrati nella proprietà, avevano pensato, in buona fede, che le opere in oggetto fossero state eseguite regolarmente e che, comunque, non avessero bisogno di collaudo.

La terza sezione penale della Cassazione (sentenza 29342 del 2024) ha però confermato la responsabilità degli imputati.

Assenza di collaudo

I giudici ricordano anzitutto che il mancato collaudo configura un reato di natura permanente. Vuol dire che la condotta illecita dura nel tempo e s’interrompe solo con il collaudo dell’immobile o con la dismissione dell’utilizzo. Nel caso di specie, i giudici hanno escluso la buona fede degli imputati, dato che le opere abusive erano presenti da anni e non erano mai state oggetto di collaudo.

Il collaudo è fondamentale per attestare la conformità delle opere alle normative vigenti. La mancanza di collaudo non solo rende l’opera abusiva, ma espone i proprietari a responsabilità penali aggiuntive. In questo caso specifico, le opere erano state utilizzate prima del rilascio del certificato di collaudo, il che ha aggravato la situazione legale degli imputati.

I proprietari devono essere consapevoli della situazione legale dei loro immobili e delle opere realizzate. La buona fede non esime dalla responsabilità se non vengono adottate le misure necessarie per garantire la regolarità delle costruzioni.

Responsabilità penale

In sintesi, i proprietari di immobili sono responsabili non solo per la realizzazione di opere abusive, ma anche per il loro utilizzo. Anche nel caso in cui un’opera sia stata costruita senza i necessari titoli edilizi, il suo utilizzo senza un collaudo adeguato può comportare ulteriori conseguenze legali.

Gli abusi edilizi comportano non solo la mancanza di titolo edilizio, ma anche l’obbligo di garantire che le opere siano state collaudate prima dell’utilizzo, al fine di evitare ulteriori responsabilità penali.

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