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Giornalista
Spese per pagare gli studi, per mantenere i figli o mandarli all’asilo, per acquistare casa, per l’energia, per la salute… Tra le tante spese che ogni giorno devono essere affrontate alcune possono contare sul sostegno di agevolazioni fiscali.
Presentando la certificazione ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente – è possibile ottenere diverse agevolazioni fiscali, vale a dire riduzioni di base imponibile (deduzioni fiscali) o delle imposte (detrazioni fiscali) previste per dare sollievo a particolari situazioni soggettive o oggettive dei contribuenti.
Questi aiuti riguardano determinate fasce di reddito o sono calibrati in base al reddito e, per questa ragione, per ottenerli occorre compilare la DSU, vale a dire la Dichiarazione Sostitutiva Unica che permette di calcolare il proprio ISEE e verificare la possibilità di accedere a prestazioni sociali agevolate.
Scopriamo ora quali sono le principali agevolazioni per la casa a disposizione e a che fascia di reddito sono dedicate o in che misura sono concesse.
A tutti i giovani sotto i 36 anni che acquistano la loro prima casa, con ISEE inferiore ai 40.000 euro sono dedicati i seguenti aiuti fiscali:
Il recente caro bollette ha portato alla nascita di misure atte a sostenere i cittadini nel pagamento delle utenze domestiche. Nello specifico, dal 1 gennaio 2023, chi ha un ISEE fino a 15.000 euro ha diritto a ricevere il bonus sociale per le bollette di luce e gas. Il bonus viene corrisposto grazie all’applicazione di uno sconto diretto sulla fattura di gas e luce.
Isee non superiore ai 7.120,39 euro per richiedere la Carta acquisti ordinaria, una carta sulla quale sono caricati 80 euro ogni due mesi, da utilizzare per fare la spesa in esercizi commerciali convenzionati. Oltre all’ISEE, per ottenere la carta, occorre rispettare uno dei seguenti requisiti: avere figli entro i 3 anni o avere 65 o più anni di età.
L’assegno di maternità erogato dai Comuni è una forma di aiuto dedicata a tutte le madri – anche adottive o affidatarie – che risultino disoccupate all’arrivo del bambino. Si tratta di un’agevolazione che va ad aiutare le donne che non possono contare di un trattamento previdenziale dell’indennità di maternità o che beneficiano di una indennità di importo inferiore a quello dell’assegno. Il valore massimo dell’ISEE si attesta appena sopra ai 19.000 euro.
Per quello che riguarda invece Bonus asilo nido, un altro aiuto prezioso per chi ha figli, l’importo erogato annualmente varia in questo modo: 3000 euro per un ISEE da 0 a 25.000 euro; 2.500 euro per un ISEE 25.001 a 40.000 euro; 1500 euro per un ISEE oltre i 40.000.
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